COMUNE. PER LA COMMISSIONE DI VIGILANZA AGIBILI SOLO LA “ NORD” E LE TRIBUNE
Niente Distinti e curva Sud. Ora è ufficiale: la partita di domenica al Sant' Elia tra Cagliari e Fiorentina si svolgerà regolarmente, ma gli spettatori potranno vedere la gara soltanto dalla Curva Nord e dalle Tribune. Rimarranno chiusi invece i Distinti e la Curva Sud. Lo ha comunicato la Commissione provinciale di vigilanza al Comune, dopo l'ultimotest di ieri sera sui lavori urgenti effettuati nell'impianto dichiarato inagibile la scorsa settimana, in questi giorni dall'amministrazione comunale. I «ritocchi » si erano resi necessari dopoche la Prefettura, otto giorni fa, aveva dichiarato inagibile lo stadio Sant'Elia, inaugurato nel 1970 e ristrutturato nel 1990per i Mondiali di calcio, soprattutto per tutelare l'incolumità dei tifosi nelle zone di accesso e uscita dallo stadio. Così in questo giorni c’è stata una corsa contro il tempo, da parte del Comune di Cagliari, con diverse squadre al lavoro ogni giorno per rispondere alle indicazioni arrivate da Palazzo Viceregio. Capienza ridotta, dunque, per la partita didomanipomeriggio con la Fiorentina. Ma i lavori al Sant'Elia continueranno ancora, già da lunedì prossimo, per consentire l'apertura degli altri settori e per sistemare l'illuminazione esterna in vista della successiva gara, che sarà in notturna contro la Roma mercoledì 1 febbraio. tribune e curva nord. Tregiorni fa in aula l’assessore ai Lavori pubblici Luisa Anna Marras in Aula rispondendo a un’interrogazione urgente presentata dal capogruppo Pdl Giuseppe Farris. ne aveva detto: «Ci stiamo adoperando, affinchè salvo imprevisti, la partita sipossa svolgere regolarmente ». L’assessore haanche denunciato che la situazione di degrado del Sant’Elia si deve anche a “una non sufficiente effettuazione della manutenzione ordinaria”. «Finora ci siamo accollati anche dei lavori», avevda detto la Marras,«nondovuti sulla base della convenzione. Un esempio: abbiamo cambiato in questi giorni filtro e olio del gruppo elettrogeno. L’abbiamo fatto per rispetto dei tifosi. Ma è chiaro che bisogna considerare che abbiamo anche delle responsabilità contabili».