Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Stadio Sui lavori al Sant’Elia il Comune “scarica” Cellino

Fonte: Sardegna Quotidiano
19 gennaio 2012

 

LA CONVENZIONE L’assessore Marras: «Noi eseguiamo inter venti che sarebbero spettati alla società, faremo un’azione di rivalsa». Il Pdl propone di trovare un accordo e ristrutturare l’impianto

«Salvo imprevisti, domenica il Sant ’Elia potrà ospitare Cagliari-Fiorentina ». La conferma arriva dall’as - sessore ai Lavori pubblici Luisa Anna Marras, che in Consiglio comunale ha fatto chiarezza sulla situazione dello stadio. «Ci sono sei squadre che stanno lavorando, che da domani (oggi, ndr.) diventeranno otto», ha spiegato. «Siamo costretti a fare interventi di manutenzione straordinaria - ha precisato l’assessore - ma il forte degrado della struttura è dovuto al fatto che non è stata sottoposta a manutenzione ordinaria, e questa è una carenza del Cagliari calcio». LA CONVENZIONE DEL 2002 Questa divisione dei compiti è stabilita dalla convenzione stipulata nel 2002 tra il Comune e la società rossoblù. «La commissione provinciale che deve certificare il collaudo ha precisato che a loro interessa la sicurezza, e non chi deve svolgere gli interventi - continua - fino ad ora ci siamo assunti gli oneri di lavori anche non dovuti, in base alla convenzione. Noi li facciamo, ma poi faremo azione di rivalsa nei confronti della società. Perché i lavori fatti, ma non dovuti, hanno già attirato l’attenzione della Corte dei conti». Il Cagliari si è lamentato per la mancanza di comunicazioni ufficiali sullo stato dei lavori e ha sospeso la vendita dei biglietti. «Il Cagliari non può ignorare i lavori che stiamo facendo, visto che spesso dobbiamo chiedere l’autorizzazione per entrare in campo». Il presidente Cellino, viste le difficoltà dell’operazione Elmas, sta mantenendo buoni rapporti col sindaco. Ma, tra debiti pregressi e interventi in corso, la Giunta comincia a prendere le distanze. LA PROPOSTA DEL PDL Arriva così la mediazione del Pdl. Una mozione sul recupero del Sant’Elia, presentata da Edoardo Tocco, invita il sindaco a cercare un accordo con Cellino «per dirimere, nel più breve tempo, la vertenza che sta mettendo in ridicolo tutti, compresa l’amministrazione del capoluogo regionale ». I consiglieri del Pdl propongono che lo stadio sia ristrutturato «attraverso lo smontaggio per settori (intervento a step), e la conseguente ricostruzione progressiva con le tecniche innovative oramai consolidate », in modo da non interrompere l’attività agonistica. Per avere finanziamenti il Pdl propone il ricorso al project financing col Cagliari e con altri privati per ospitare, oltre il calcio, anche concerti e grandi eventi. «Il Comune non dovrebbe disdegnare la proposta di un affidamento gestionale per almeno vent’anni», conclude Tocco.

Marcello Zasso