Man Ray: all'Exmà, nel nome di Roberto Coroneo, il Festival delle arti rivolte ai giovani
Nel ricordo di Roberto Coroneo, preside della facoltà di Lettere dell'ateneo cagliaritano, scomparso prematuramente la scorsa settimana, salpa oggi alle 18 all'Exmà di Cagliari l'ottava edizione di “Imperfetto futuro”, festival delle arti rivolto ai giovani, organizzato dal centro culturale Man Ray con la direzione artistica di Wanda Nazzari, infaticabile ideatrice di eventi culturali, sempre immersa nella logica dell'emozione condivisa. Tre intense giornate di art in progress, visive, performative, musica, danza, teatro, pittura, poesia, video, fotografia, a cui prenderanno parte compagnie e collettivi musicali, la Scuola di Danza Assunta Pittaluga, il Centro Danza Dancer di Carla Erdas, Effimero Meraviglioso, Figli D'Arte Medas, Circo Calumet, Teatro Impossibile, Man Ray Photo School, Stay on Fango, il Conservatorio G.P. da Palestrina, Crescendo, Studio 98 Labs, gli studenti dei licei artistici di Cagliari, Quartu e Alghero, e dell'Istituto d'Arte Francesco Ciusa di Nuoro. «Ancora oggi, l'happening riafferma un'esperienza artistica che supera qualsiasi frattura tra arte e vita, dando un riconoscimento etico all'atteggiamento liberatorio dell'artista», afferma Wanda Nazzari durante la presentazione del programma, svoltasi ieri mattina nel centro culturale di via San Lucifero: «Liberazione individuale che diventa liberazione collettiva comprendendo anche il pubblico che interagisce con le proprie emozioni, entrando a far parte del "gioco", dentro l'opera che diventa gesto del vivere». A inaugurare la rassegna, il cui obiettivo è quello di promuovere e valorizzare giovani talenti che in questo contesto vivono una forma totale di spettacolo, sarà Josephine Sassu, protagonista di una performance con i ragazzi che sono stati selezionati nella sezione relativa alla pittura. A seguire, musica, danza e teatro, con Marco Ravasio, violoncello, Mario Massa, tromba, Doriana Montis, clarinetto, Andrea Congia, chitarra, il coro Francisco Guerrero diretto da Francesco Bianco, i danzatori di Luigia Frattaroli, gli attori Andrea Lecca, Noemi Medas, Stefano Raccis. Venerdì, sempre dalle 18 alle 21, altra full immersion di suoni, linguaggi coreutici e teatrali, che questa volta vedranno all'opera l'oboista Edoardo Fanni, il flautista Naoyuki Hosokawa, gli allievi dell'insegnante di danza Valentina Cossu, Elio Turno Arthemalle, Andrea Meloni, Effimero e gli allievi del Teatro Impossibile. Sabato, ancora musica, danza e teatro, con Fausto Siddi impegnato nella lettura delle poesie di Massimiliano Messina, la scuola di musica Crescendo diretta dalla pedagogista Cécile Rabiller. Novità di quest'anno, i Premi: ai vincitori, scelti da una giuria composta da storici dell'arte e musicologi (Simona Campus, Efisio Carbone, Rita Pamela La Dogana, Silvia Ledda, Pamela Sau, Antonio Trudu e Wanda Nazzari) verrà data la possibilità di partecipare alla tredicesima edizione di “Stanze”. Oggi dunque si comincia, nel nome di «un insigne studioso che era una persona meravigliosa», ha detto la Nazzari. «Roberto è stato uno dei primi soci del Man Ray, con l'indimenticabile Salvatore Naitza. Ed è stato il primo consulente scientifico del nostro centro. Non potevamo che dedicare a lui questo festival».
Carlo Argiolas