A ROMA

Il Mezzogiorno è decisivo per la crescita dell’Italia e dell’Europa». Così il premier Mario Monti ha aperto l’incontro a Palazzo Chigi con i governatori e i sindaci dei capoluoghi delle Regioni del Sud. «Sì, ma mentre progettiamo il futuro, difendiamo anche le realtà esistenti» è l’appello del presidente della Regione, Ugo Cappellacci, perché il governo intervenga nella vertenza Alcoa. All’incontro, presente il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda, hanno partecipato anche i ministri: Fabrizio Barca (Coesione Territoriale), Corrado Clini (Ambiente), Corrado Passera (Sviluppo Economico) e Francesco Profumo (Istruzione). Il tavolo, che rimette nell’agenda del governo il Sud, ha proseguito nel lavoro incominciato lo scorso 15 dicembre e ha come obiettivi la riqualificazione dei Fondi strutturali e la definizione delle linee del documento “Il Mezzogiorno per l’Europa” che farà il punto sugli interventi, in vista degli appuntamenti tra il governo e le istituzioni europee. LE PROPOSTE DELLA REGIONE Il dossier potrebbe essere arricchito anche da alcuni progetti della Regione sarda, in particolare per quanto attiene la scuola digitale e l’econo - mia verde. «Proponiamo modelli innovativi - dichiara il presidente Cappellacci - che possono diventare buone pratiche da estendere ad altre realtà, per promuovere insieme un nuovo modello di sviluppo che porti benefici economici e un miglioramento della qualità della vita dei cittadini ». Scuola digitale è il progetto della Regione da 35 milioni di euro (7 milioni di cofinanziamento europeo) contro la dispersione scolastica e prevede il potenziamento di circa diecimila aule, in tutto il territorio della Sardegna, e la loro trasformazione in laboratori dotati di lavagna multimediale connessa alla rete. Mentre il progetto per l’economia verde, illustrato nell’incontro a Palazzo Chigi, e ripreso nell’inter vento del ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, si riferisce a “Iniziativa Sardegna CO2.0” (oltre 39 milioni di euro a valere sui fondi Fesr) che punta al rafforzamento delle competenze dei Comuni in materia di efficientamento energetico, utilizzo delle energie rinnovabili e sviluppo sostenibile. LE IDEE PER CAGLIARI Cagliari crocevia del Mediterraneo e la metropolitana leggera per collegare la città e il suo hinterland, è la proposta lanciata dal sindaco Massimo Zedda. «Finalmente si è parlato di progetti per il rilancio e lo sviluppo del Meridione - sottolinea il primo cittadino - e oltre alle proposte presentate dal presidente Cappellacci che interessano l’intero territorio della Sardegna, ho illustrato a Monti una questione di prospettiva per la nostra città». L’idea del sindaco di rimettere Cagliari al centro del Mediterraneo mentre il governo rimette al centro la questione del Sud, vede il coinvolgimento del mondo economico, dell’Università, delle forze sociali, del tessuto produttivo, del mondo della cultura e dell’arte. «Una porta dell’Europa in cui possa passare tutto quello che il Mediterraneo rappresenta - dichiara Massimo Zedda - in modo da attivare scambi commerciali oltre che culturali ». L’altro tema portato all’atten - zione del governo riguarda, invece, il trasporto pubblico. «Abbiamo posto come progetto fondamentale per l'intero hinterland di Cagliari - aggiunge il primo cittadino - la questione della metropolitana leggera, così come concordato con i sindaci del Forum dell’Area vasta». La metro di superficie per l’amministrazione comunale è un passaggio indispensabile dal punto di vista ambientale (alleggerisce il traffico in città) e un aiuto concreto alle famiglie e agli abitanti, visto il costo dei carburanti. Cappellacci e Zedda esprimono soddisfazione per l’incontro col premier Monti e i suoi quattro ministri a Palazzo Chigi. In particolare il governatore ha colto nell’attenzione dei ministri Profumo e Clini la possibilità che le proposte dell’Isola possa essere recepite nel dossier Sud. Allo stesso mondo di come il sindaco Zedda ringrazia i ministri Barca e Clini «per la disponibilità a ragionare sugli obiettivi posti dal Comune ». A.Mo