L’iniziativa

LA RIUNIONE Duecento partecipanti all’iniziativa di Sel allo spazio Search

L’ASSEMBLEA Oltre duecento partecipanti all’incontro promosso dal gruppo consiliare A Cagliari seimila immigrati

Oltre duecento persone ieri hanno partecipato alla presentazione di “Cagliari sono anch’io”. Il progetto presentato dal gruppo di Sel in Consiglio comunale ha l’obiettivo di creare una Consulta elettiva degli stranieri in modo da rappresentare le comunità presenti in città e sostenere il Consiglio e le commissioni nelle attività. Quasi la metà delle persone che ieri hanno affollato lo spazio Search sotto il Municipio erano infatti stranieri residenti in città. Dopo il saluto dell’assessore alle Politiche sociali Susanna Orrù è intervenuta la sociologa Clara De Sousa. Poi il consigliere Sel Sebastiano Dessì ha spiegato ruolo e funzione della Consulta degli stranieri. A rappresentare la comunità filippina c’era Helmer Orilla, per l’Ucraina Volodymyr Stepanyuk, per il Senegal Abdou Ndyaie, per la Cina Zhan Lina, per il Pakistan Safdar Hussain, per la Bosnia Jasmina Temin e per Cuba Emelina Rodriguez. In città ci sono circa seimila stranieri residenti e la Consulta è stata pensata per dare loro una rappresentanza, come già avviene in altri enti locali. In Sardegna esiste già una consulta regionale degli stranieri, ma la proposta introdotta da Sel è quella di non ricorrere alla nomina diretta come in quello e altri casi, ma a una vera e propria rappresentanza eletta direttamente dagli stranieri, con un criterio che consenta la rappresentanza anche delle comunità meno numerose. Dopo la fase di lavoro assieme alle principali associazioni di stranieri presenti in città, ora il gruppo Sinistra, ecologia e libertà porterà il progetto di consulta in Consiglio comunale perché il regolamento e la forma elettiva dovranno essere approvati dall’Aula prima che gli stranieri possano eleggere i propri rappresentanti.