Rassegna Stampa

Sardegna 24

Lirico, il Cda ha deciso: divorzio con Di Benedetto

Fonte: Sardegna 24
16 gennaio 2012

TEATRO. COMUNICAZIONE AL SOPRINTENDENTE: SI VA VERSO LA RISOLUZIONE DEL CONTRATTO

Si profila il divorzio tra il Soprintendente Gennaro Di Benedetto e il Teatro Lirico di Cagliari. Una delegazione del Consiglio di amministrazione, al termine della riunione iniziata questa mattina alle 13 e conclusa intorno alle 16, ha incontrato il numero uno del Teatro e gli ha comunicato l'intenzione di intraprendere un percorso che porti alla risoluzione consensuale del contratto. Lo ha annunciato il sindaco di Cagliari e presidente della Fondazione, Massimo Zedda, illustrando i contenuti dell'incontro a sindacati e giornalisti. Nessuna indiscrezione, finora, sul sostituto di Di Benedetto: in questi giorni sono circolati - senza però trovare conferma - i nomi di Maurizio Roi, presidente dell' Ater, l'associazione teatrale dell'Emilia Romagna, e di Gianluca Floris, cantante lirico cagliaritano. L'esito del Cda nonlascia indifferenti i sindacati: erano stati proprio loro, alcuni giorni fa, a presentare unpacchetto di richieste con al primo punto l'allontanamento di Di Benedetto. Nella riunione non si è parlato di commissariamento, ha chiarito Zedda,masi è affrontato soltanto il discorso Soprintendente: la seduta del Cda è aggiornata a martedì prossimo alle 17. In quell'occasione si affronteranno gli altri problemi del Teatro, alle prese con un debito di circa 25 milioni: dai crediti dei fornitori al progetto di rilancio della struttura. La riunione del Cda si è svolta in concomitanza con uno sciopero dei lavoratori che ha fatto saltare il concerto dell'Orchestra e del Coro diretti da Filippo Maria Bressan in programma stasera alle 20.30. In mattinata a dare manforte al presidio di lavoratori del Lirico era arrivata l'attrice ed ex deputato Vladimir Luxuria. La questione Lirico intanto finisce in Parlamento: «La lotta senza quartiere tra sindacati e sovrintendente rischia di distruggere il Teatro Lirico di Cagliari e minarne per semprel'immagine».Lo denuncia il deputato del Pdl Bruno Murgia annunciando di aver chiesto, attraverso un'interrogazione, l'intervento del ministro della Cultura Lorenzo Ornaghi per riunire al tavolo le parti.