Dopo il periplo dell'Isola, il simulacro andrà in Catalogna con una nave della Moby
Nel 2009 la statua andrà a Barcellona, da dove è arrivata
Oggi si celebra la giornata conclusiva del Centenario della proclamazione della Madonna di Bonaria a patrona massima della Sardegna.
Dopo il periplo della Sardegna, nel 2009 il simulacro della Madonna di Bonaria andrà a Barcellona, sempre con una nave della Moby. Si ripercorreranno così i luoghi da cui nel 1370 è partita la cassa contenente la statua della Vergine. Intanto oggi si celebra la giornata conclusiva del Centenario della proclamazione della Madonna di Bonaria a patrona massima della Sardegna. La visita di Benedetto XVI è stato l'evento culminante delle celebrazioni giubilari. Dal pontefice un dono dall'alto valore simbolico: la rosa d'oro.
La tradizione risale all'XI secolo, quando la rosa d'oro veniva donata a re o principi. Oggi possono dire di avere avuto questo dono solo otto santuari mariani in tutto il mondo: per l'Italia il santuario di Loreto, quello di Nostra Signora della Misericordia di Savona, quello della Guardia di Genova seguito dalla basilica di Cagliari. Per l'estero: i santuari di Fatima, Lourdes, Czestochowa e Aparecida. «Per Bonaria questo riconoscimento pontificio è prezioso. Ancora oggi siamo grati al Santo Padre e contiamo di consegnargli a Roma il numero 001 del volume commemorativo del centenario, proprio il 7 ottobre ad un mese esatto dalla sua visita a Cagliari», ha sottolineato padre Efisio Schirru. Ecco le cifre del centenario: dai 78 pellegrinaggi parrocchiali dalla Sardegna accompagnati dai vari parroci, ai 34 arrivati da varie parti d'Italia, senza dimenticare una quindicina di pellegrinaggi da Spagna, Argentina, Lettonia, Francia, Birmania, Svizzera, Polonia, Honduras, Germania e Belgio. Elevate anche le cifre del materiale stampato: migliaia di libretti di preghiere, depliant del periplo e immaginette. Non è mancata la solidarietà, con l'adozione a distanza di 40 bambini indiani nelle missioni mercenarie, quella di 7 seminaristi indiani e la nascita di una casa-famiglia per bambini schiavi nel Sudan. Oggi dalle 10 ci sarà la celebrazione della santa messa presieduta da monsignor Piergiuliano Tiddia, arcivescovo emerito di Oristano, mentre alle 11,30 sarà l'arcivescovo monsignor Giuseppe Mani a celebrare l'eucarestia. Il momento centrale sarà invece la messa delle 19 presieduta dal cardinale Severino Poletto arcivescovo di Torino. Al termine, fiaccolata intorno al colle di Bonaria, fino al luogo dove è posta la colonna che ricorda l'approdo nel 1370 del simulacro. Lì verrà scoperta la nuova statua della Madonna di Bonaria realizzata da un'artista di Donori che sostituisce quella vandalicamente distrutta anni fa. Si inaugurerà anche la nuova illuminazione esterna della Basilica.
BEATRICE SADDI
21/09/2008