Parco della Musica, i due multipiano ancora non aprono
Carenza di posti auto, stasera la protesta
Manifestazione di protesta per la carenza di parcheggi stasera a Sant'Alenixedda. Alle 16 il comitato spontaneo dei residenti e commercianti della zona si ritroverà all'incrocio con via Salaris per denunciare i «gravi ritardi» che stanno caratterizzando l'apertura dei due parcheggi multipiano interrati (600 posti auto complessivi) del Parco della Musica.
Alla manifestazione parteciperanno anche i rappresentanti dell'associazione San Benedetto (alla quale fanno capo una quarantina di concessionari del mercato), capeggiati dal presidente Gabriele Marras e dal dirigente Piero Ruggiu. Un anno e mezzo fa l'associazione aveva dato vita a un riuscitissimo sciopero (il primo nella storia ultra cinquantennale del mercato) per denunciare lo stesso problema, ossia la cronica carenza di parcheggi a San Benedetto e Sant'Alenixedda.
Da allora non è cambiato niente. Da qui le ragioni della nuova protesta, che si preannuncia vibrante. Il parcheggio multipiano di via Manzoni è spesso al completo (a causa dei numerosi abbonati). Scarsa disponibilità, il venerdì e il sabato mattina, anche nell'altro parking, quello di via Sant'Alenixedda, gestito dalla Ecoteam.
Senza dimenticare l'area di sosta sterrata dell'ex mobilificio Marino Cao (tra piazza San Rocco e via Bacaredda, di fronte al Conservatorio) chiusa da mesi. Parallelamente i parcheggi di superficie sono occupati dalle automobili dei residenti in possesso del relativo pass. Nel quartiere, insomma, si rimpiangono le aree di sosta di via Cao di San Marco e piazza Nazzari, cancellate per lasciar spazio al Parco della Musica e ai suoi parcheggi fantasma. (p.l.)