Protesta
 

In via Malfidano nasce il comitato contro gli sfratti. Una decina di famiglie in grave difficoltà economica che risiedono in altrettanti appartamenti di proprietà dell'Agenzia regionale per l'edilizia abitativa (Area) ha costituito un comitato spontaneo per chiedere «il blocco delle azioni legali promosse dall'ente per il recupero dei canoni di locazione arretrati e rientrare in possesso degli alloggi». I residenti morosi chiedono inoltre di avere la possibilità di rateizzare le somme dovute e auspicano che siano rivisti i parametri utilizzati per calcolare l'entità del canone mensile.
La richiesta, sintetizzata in un documento, è già stata notificata a Comune, Regione, Prefettura, Area e sindacati degli inquilini. Tra i firmatari c'è anche Luciano Tedde (45 anni, sposato con tre figli a carico di cui uno disabile grave): «Ci appelliamo alle istituzioni nella speranza che ci diano una mano». Nella stessa situazione S.M., 44 anni, senza reddito, che condivide l'appartamentino con il marito e un figlio. «Il 26 ci manderanno via», spiega, «non sappiamo cosa fare, siamo disperati». (p.l.)