IL FUTURO DEL TEATRO

CAGLIARI. Nulla di fatto per le decisioni sul futuro del Teatro Lirico di Cagliari, dal destino del soprintendente Gennaro Di Benedetto al piano industriale per uscire dal tunnel dei debiti, circa venticinque milioni. La riunione del Consiglio diamministrazione, in programma ieri pomeriggio alle 15 nella struttura di via Sant'Alenixedda, è stata aggiornata a domani 13 gennaio, alle ore 13. Lo slittamento è stato determinato dall'assenza di alcuni consiglieri, sembra per problemi nella comunicazione delle convocazioni. Troppo importanti le decisioni da prendere: per questa ragione si è preferito rimandare l'appuntamento. C'è un problema, però: per domani è già stata fissata una delle cinque giornate di sciopero proclamate dai sindacati. Cruciale, a questo punto, potrebbe essere la giornata di oggi: alle 13 è infatti in programma un' assemblea dei lavoratori in Teatro. Da quella riunione uscirà la linea per la giornata di venerdì. Le alternative: confermare lo sciopero oppure aspettare le decisioni del Cda. I sindacati nei giorni scorsi avevano chiesto al Consiglio di amministrazione una risposta urgente sulle strategie da adottare per il rilancio del Teatro, sollecitando tra l’altro anche l'allontanamento del soprintendente Di Benedetto.