Analisi di problemi e soluzioni nel terzo settore: si punta a ottenere fondi dall'Unione europea
Tante le proposte: le associazioni chiedono anche il “quoziente familiare”
La strada delle consultazioni vale anche per le Politiche sociali. È questo lo spirito con il quale la competente commissione comunale ha deciso di incontrare le associazioni che operano nel terzo settore. «Stiamo chiedendo a tutti», spiega il presidente Fabrizio Rodin, «quali siano i problemi e quali soluzioni suggeriscono». Dopo i gruppi che si occupano di immigrazione, la commissione ha incontrato le associazioni che lavorano nella famiglia. E, proprio da questa consultazione, è venuta fuori una proposta che potrebbe essere recepita dalla commissione e, in seguito, dall'amministrazione: il “quoziente familiare”.
Il Forum delle famiglie ha suggerito di utilizzare una sorta di formula matematica nell'ambito delle prestazioni fornite dal Comune: si tratterebbe, per intendersi, di calcolare le tariffe sulla base del reddito familiare, dei componenti della famiglia e di altre variabili economiche. Una soluzione, si diceva, che potrebbe essere in considerazione. Anche se la sua applicazione non appare scontata. I problemi non mancano, a cominciare dal fatto che le manovre Berlusconi e Monti hanno tagliato le risorse ai Comuni. Dunque, occorre calcolare se ci sono i margini per poter attuare questi interventi.
Questa la proposta più interessante venuta fuori dall'incontro tra la commissione e le associazioni che si occupano di famiglia. Ma, non potrebbe essere altrimenti, sono saltati fuori anche i problemi posti dalle associazioni culturali negli incontri dello scorso dicembre: in particolare, si lamentano le carenze di fondi e la mancanza di sedi. Non a caso, il presidente della commissione Politiche sociali ha intenzione di organizzare un incontro con i colleghi del Patrimonio e della Cultura e con gli assessori competenti.
Richieste, si diceva, ma anche proposte. C'è la certezza che, in qualche modo, i fondi possono venire fuori: presentando progetti seri e credibili si possono, per esempio, utilizzare i finanziamenti comunitari. Nel frattempo, dopo gli incontri con le associazioni che si occupano di immigrati e famiglia, martedì prossimo, alle 15 allo Spazio Search, arriverà chi si occupa di terza età. Poi, si parlerà di dipendenze (24 gennaio), minori (31 gennaio), nuove povertà (7 febbraio), pari opportunità (14 febbraio) e disabilità (21 febbraio). ( mar.co. )