COMUNE. I PRECARI OCCUPANO PALAZZO BACAREDDA
Se non risolvono la situazione, ingoio la lametta».Tensione in consiglio comunale. Al termine della seduta, un gruppo dei precari del Comune, occupava gli spazi riservati al pubblico di palazzo Bacaredda, sotto il controllo degli agenti della polizia municipale, ha lanciato urla ai consiglieri. È stato Enrico Bernardi, storico animatore delle proteste, a minacciare il suicidio». La stabilizzazione che questa Giunta sta mandando avanti è un brodino». Il sindaco Massimo Zedda, al termine della seduta, ha tentato un’interlocuzione coi precari, ma sono volate parole grosse e alla fine «Abbiamo chiesto un incontro con il sindaco», spiega Enrico Bernardi, l'aspirante suicida «ma lui ci ha letteralmente mandato a quel paese, dicendo che non vuol subire minacce. Noi da qui non ce ne andremo, passeremo anche la notte e se Zedda non ci riceve io sono pronto ad inghiottire la lametta. Intanto il consiglio comunale (al quale è arrivata una diffida dei costruttori) ha detto sì al palazzo di via Milano, che sorgerà sopra un’area difesa dai residenti della zona. L’assessore all’Urbanistica Paolo Frau ha espresso la propria sofferenza, ma ha ricordato che la situazione economica del Comune non lascia alternative. Deluso il regista Enrico Pau: «Uno spettacolo desolante»