I DATI

Non solo servono case popolari ma devono rispettare anche certe regole. Secondo la legge regionale del 1986 non si possono assegnare alloggi pubblici che non siano di meno 45 mq. L’ultimo censimento realizzato tra il 2006 e il 2008 aveva fatto emergere a Cagliari 517 famiglie che vivevano al di sotto degli standard abitativi. Nella pratica voleva dire nuclei di 6 persone che abitavano in 30 mq. Il disagio c’è ed è forte basti pensare che l’ultimo bando per l’assegnazione degli alloggi risale al 2009: sulle 600 domande presentate solo 50 le case assegnate. Intanto il palazzo di via Bacaredda, assegnato dopo le occupazioni degli anni ’70, è chiuso: da quello si potrebbero ricavare una decina di appartamenti. E tra gli intenti dell’amministrazione c’è anche quello di fare di fare ordine anche sul patrimonio immobiliare.