Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

In un solo giorno quasi 2mila euro raccolti in piazza

Fonte: Sardegna Quotidiano
9 gennaio 2012

 LA SOLIDARIETÀ

 

In meno di un giorno 1811,40 euro. Tanto è stato raccolto dall’associazio - ne cagliaritana “Il raglio”, con l’aiuto dall’assessorato comunale alle Politiche Sociali per Islam Aminur, 32enne venditore di rose, vittima di un’ag - gressione da parte di un ubriaco martedì scorso in piazza Savoia. Attualmente ricoverato all’ospedale marino con una gamba fratturata, sarà operato domani mattina e non potrà tornare a camminare ed a fare il suo lavoro prima di 30-40 giorni. Ieri pomeriggio ha ricevuto la visita dell’assessore comunale alle Politiche Sociali, Susanna Orrù: insieme al presidente de “Il raglio” hanno mostrato tutti i soldi che i cagliaritani hanno donato per il ragazzo, visibilmente emozionato. La cifra sarà consegnata nelle sue mani tra pochi giorni. Così, lungo tutto il periodo della convalescenza, potrà continuare a spedire i soldi a Munshigonj, paesino del Bangladesh dove abita la moglie insieme alla famiglia. «Grazie a chi mi sta aiutando, i sardi sono brave persone - dice Islam, da 2 anni a Cagliari, nel suo italiano non perfetto - mia moglie non lavora, solo vendendo rose posso aiutare anche lei. Ringrazio Massimo (Zedda, ndr) è un giovane che vuole bene a tutti, anche a noi stranieri. Se io qui guadagno 5 euro, in Bangladesh sono una fortuna». E l’as - sessore Orrù, nel complimentarsi con i ragazzi dell’associazione, precisa: «Questa grande cifra, raccolta nel giro di poche ore e con lo scatolone per le offerte presente solo in piazza San Cosimo di mattina ed in via Dante di sera, è un’ennesima prova che la nostra comunità non è razzista. Anzi, i cagliaritani sono persone accoglienti e sensibili, che hanno deciso di condannare un gesto scellerato, dando il loro contributo di cuore. Se ci sono persone che non hanno ancora avuto possibilità di fare un’offerta per Islam possono contattarci senza problemi. Inoltre metterò in contatto il ragazzo con delle associazioni cagliaritane che insegnano l’italiano agli stranieri, per far sì che lui possa seguire un corso gratuito, per integrarsi sempre di più».

Paolo Rapeanu