CAGLIARI
Tra il 2008 e il 2010 sette esposti del segretario generale Giovanni Battista Vargiu alla Procura della Repubblica fecero tremare la Giunta Floris. Le relazioni (almeno per ora) non hanno avuto code giudiziarie,mal’operato di Vargiu fece tremare palazzo Bacaredda. L’attuale sindaco Zedda, nel corso delle dichiarazioni programmatiche, accusò il precedente esecutivo, parlando di «anticamera del danno erariale ». Il primo esposto di Vargiu risale al 14 ottobre2008 e metteva in evidenza le “anomalie e le irregolarità” della vicenda “Comune/IsgasEnergit Multiutilities”, la ditta che aveva in appalto l’erogazione del gas cittadino. Un mese dopo il segretario mise le lente sul “trattenimento in servizio del Dr. Augusto Martis oltre i 67 anni d’età”, (Martis era il dirigentedel “delicatissimo” servizio Personale. Il 19 dicembre 2008 fu il turno dell’ “Inquadramento nella dirigenza del funzionario comunale, Avv. Francesca Frau”. Nel giugno del 2009 puntò i fari sulle “irregolarità e opacità della gestioneeconomicae finanziaria” dell’Agenzia di sviluppo di Cagliari, (l’Ask, poi sciolta). Gli ultimi tre esposti nel 2010: suldoppio incarico di Pietro Cadau (direttore generale del Comune e presidente di Abbanoa), sulle “anomalie e irregolarità” dell’appalto del servizio di Igiene urbana( le ripetute proroghe di Floris alle stesse ditte) e, l’ultima, sulla gestione dei servizi del personale.
(en.ne.)