Appello di Urban Center
 

Si improvviseranno spazzini e si metteranno a pulire il pistino dello skate park di Monte Mixi, a fianco al palazzetto dello sport.
Sarà questa la curiosa iniziativa di Urban Center, visto che alcuni volontari, stamattina alle 10, si armeranno di scope, rastrelli e raccoglitori a favore della riapertura, della pulizia e in modo particolare della buona gestione dello spazio sportivo.
«Il costo di una pulizia - fanno sapere gli organizzatori della particolare iniziativa - è inferiore a quello della fornitura e messa in opera delle inferriate messe dal Comune».
Alcuni volontari, pertanto, hanno deciso di avviare i lavori di pulizia degli spazi. Saranno invitati a partecipare, nel corso della mattinata, soprattutto i ragazzi fruitori del “pistino”, che sono fra le maggiori vittime della situazione dell'area di via Rockefeller.
«Lo skate park è stato chiuso da inferriate - prosegue in un comunicato Urban Center - questa è un'opera pubblica mai collaudata, frutto dell'incapacità di progettare e dirigere opere anche banali. La giunta Floris - prosegue il documento - la teneva aperta, pur sporca e maleodorante. Più volte avevamo segnalato lo sconcio e chiesto un intervento, ma non era questo ciò che intendevamo».
Poi il movimento non risparmia un affondo nei confronti dell'attuale amministrazione comunale: «La giunta Zedda la chiude, nonostante lo stesso sindaco avesse chiesto ai consiglieri di quotarsi per ripulirla, a fronte degli abbonamenti allo stadio avuti gratuitamente».
Una situazione, quella del pistino, che a Urban Center non va assolutamente bene. «Se la morale deve essere quella di chiudere tutto ciò che non è a norma, come Anfiteatro, baretti e in ultimo skate park, allora in questa città, e in questo paese, chiuderemo tutto per incapacità gestionali».