Ieri sera miglioramento delle condizioni meteo, la navigazione con la penisola è tornata regolare

Cento gli interventi dei vigili del fuoco, protezione civile impegnata al massimo




CAGLIARI. Il vento ha dato tregua solo ieri sera, ma per la città e il suo hinterland sono state diciotto ore di paura. Raffiche intese e continue, che in alcuni casi hanno superato i 100 chilometri all’ora hanno spazzato il Campidano sin da giovedì sera, provocando disagi e danneggiamenti, per fortuna senza alcun ferito.
In città vigili del fuoco, e squadre della protezione civile del Comune hanno lavorato sodo tutta la notte. Oltre cento le chiamate al 115, soprattutto per segnalare coperture divelte, cassonetti sbattuti in mezzo alla strada, rami di alberi abbattuti, com qualche danno di lieve entità alle auto in sosta. Disagi anche a molti semafori, andati in tilt, e straordinari per le squadre dei vigili urbani e per gli elettricisti del Comune, impegnati in una corsa contro il tempo per rimettere in sesto gli impianti messi fuori uso dal vento e dai rami caduti dagli alberi.
Ai lati della strade si sono accumulati rami e foglie che in qualche caso hanno anche ostruito la normale circolazione stradale.
Per fortuna la giornata estiva ha ridotto gli spostamenti, per cui i disagi si sono rivelati tutto sommato contenuti. In via De Magistris sono caduti delle foglie di palma: i vigili del fuoco sono stati costretti a intervenire. Lo stesso è avvenuto in piazza repubblica, nell’aiuola spartitraffico di fronte al tribunale.
Anche lì rami abbattuti e poi tagli con le motoseghe. Disagi anche a Is Mirrionis e cassonetti finiti in spiaggia al Poetto.
Tutto sommato danni contenuti in città, e disagi limitati anche i trasporti. In aeroporto, anche per la dislocazione della pista, non si sono avuti particolari ritardi nelle partenze e negli arrivi. Diversa la situazione per la navigazione. Il forte vento di maestrale ha consigliato due mercantili che attraversavano il canale di Sardegna a chiedere e ottenere dalla Capitaneria di Porto il permesso a entrare nel Golfo di Cagliari per gettare l’ancora in una area meno esposta alle correnti. Sempre per motivi di sicurezza l’ingresso al Porto Canale è stato interrotto per la serata di giovedì e la mattinata di ieri: il vento avrebbe potuto creare difficoltà nell’ormeggio delle navi container. Per le condizioni globali del vento e del mare, non è partita la nave Tirrenia che collega il capoluogo con Civitavecchia. Ieri sera, con il ridursi del moto ondoso e il calar del vento, la nave è invece regolarmente partita, anche se per i pochi che hanno affrontato la traversata si è prospettata una nottata a dir poco agitata. Altrettanto per coloro che si sono imbarcati ieri sera alle 18 per Cagliari con la nave partita da Civitavecchia. È certo che l’orario di arrivo questa mattina slitterà, perché le condizioni nel Tirreno, pur migliorate nel corso della giornata, sono tali da consigliare una navigazione prudente.
Come non bastasse ieri pomeriggio c’è stato il tempo anche per una breve grandinata, che accompagnata dal forte vento ha sferzato per una decina di minuti l’area orientale dell’hinterland.
Le condizioni meteo sono comunque in netto miglioramento. Già da ieri notte ail vento si è ridotto dai 60 ai 20 nodi, e anche il mare ha perso di intensità. In ogni caso in questo fine settimana gli uomini della protezione civile e i vigili urbani monitoreranno la situazione in città, per verificare che tutto, lunedì mattina, con la rirpesa dell’attività scolastica e l’intensificarsi del traffico funzioni alla perfezione.
Anche per questo motivo, controlli straordinari sulla rete elettrica del Ctm sono in corso da parte dei tecnici del Consorzio per accertarsi che nessun danno significativo vi sia alle linee.