E i pescatori disertano il bando per l'assegnazione dei box nei mercati
Su Siccu: manca il via libera della sovrintendenza
Diciotto chioschi su una pedana di legno, bagni pubblici e un collegamento con acquedotto e fogne: riassunto così il progetto della passeggiata di Su Siccu, che dovrebbe diventare la nuova casa dei ricciai, sembra semplice. L'assessorato alle Attività produttive infatti credeva di poterla inaugurare tra novembre e dicembre, senza aver fatto però i conti con la sovrintendenza ai Beni paesaggistici: avere il nulla osta per realizzare le strutture, a pochi passi da mare e soprattutto di fronte alla basilica di Bonaria, non è facile.
E così i tempi si sono allungati: se tutto va bene, i lavori progettati dal servizio Edilizia pubblica potrebbero iniziare a fine mese. Il cantiere dovrebbe costare circa 145 mila euro e riguarderà un'area di circa 360 metri quadri, su cui verrà realizzata una pedana di legno.
LE STRUTTURE I gazebo saranno in tutto diciotto: dodici verranno destinati alla vendita dei ricci, mentre in sei sarà consentita la degustazione. Il progetto, a cui ha collaborato anche la facoltà di Architettura dell'università di Cagliari prevede anche l'allaccio idrico e fognario oltre a un impianto elettrico. I banchi e il resto degli arredi verranno acquistati dai ricciai, selezionati con un bando.
BANDO DESERTO Il successo dell'operazione, su cui il Comune punta molto perché servirebbe a combattere l'abusivismo, però non è scontato. Perché potrebbe fare la stessa fine del bando pubblicato a novembre dall'assessorato alle Attività produttive per l'affidamento di quattordici box nei mercati civici. Solo in due hanno presentato la manifestazione d'interesse per gestire le postazioni nelle strutture di San Benedetto (in tutto 6 box), via Quirra (5) e Sant'Elia (3). Strano? Per niente: nel 2010 in Municipio era stata depositata solo una richiesta per l'autorizzazione alla vendita dei ricci. Particolarità che testimonia quanto sia radicata la cultura dell'abusivismo in questo settore.
OTTAGONO Ma a novembre l'assessore Barbara Argiolas aveva annunciato che per la prossima stagione, cioè da novembre 2012 a maggio 2013, sarà allestito un nuovo mercatino nell'area dell'ex pineta di fronte all'Ottagono. Un terreno che sarebbe in grado di ospitare una trentina di ricciai e soddisfare sulla carta quasi tutte le richieste degli ambulanti.
I RICCIAI Secondo una ricerca di Asl e Comune, sarebbero circa una quarantina i pescatori di ricci che vendono i frutti di mare a Cagliari e dintorni.
In città le bancarelle sono in tutte le strade più trafficate: da via Is Mirrionis, a viale Poetto, passando per viale Sant'Avendrace e via Bacaredda. Tutte rigorosamente abusive.
Michele Ruffi