Dopo la decisione del Comune scoppia la protesta: per noi così è la fine
Tassisti contro il divieto di transito nelle vie del centro
Non è piaciuta ai tassisti la decisione del Comune di trasformare via Manno e via Garibaldi in zone pedonali per consentire lo shopping natalizio.
Il divieto di transito è stato esteso anche ai mezzi pubblici e ai veicoli per il trasporto dei disabili. I conducenti dei taxi non l'hanno presa bene. «L'impossibilità di transitare nelle vie Manno e Garibaldi ci ha arrecato disagi pesantissimi», afferma Giovanni Frongia (Radio Taxi Rossoblù), «per attraversare la città ci siamo ritrovati costretti ad allungare il percorso ideale di chilometri, impiegando molto più tempo e costringendo i nostri clienti a spendere di più. Già c'è la crisi, se pedonalizzeranno definitivamente queste due strade ci daranno la mazzata finale: andremo al Comune a restituire le licenze e a chiedere un altro posto di lavoro».
Contrario all'ordinanza anche Marcello Di Cesare, presidente regionale dell'Unione tassisti sardi. «Meno male che il divieto cesserà il 31 dicembre», commenta, «non c'era bisogno di una scelta così drastica, bastava vietare il transito di sera e nei giorni più caldi, il sabato e la domenica. Prima per portare un cliente da piazza Yenne a piazza Repubblica era sufficiente la corsa minima da 5 euro, così si deve passare da via Roma o viale Buoncammino e il costo lievita a 8 euro».
Infine una frecciata ai commercianti. «Se credono di vendere di più con la pedonalizzazione si sbagliano. In queste ultime settimane non avete idea di quante persone ci hanno chiesto di essere portate alle città mercato perché non si poteva arrivare in macchina vicino ai negozi del centro».
Disagi anche per i residenti (in primis gli anziani) e i clienti dei bed and breakfast. (p.l.)