Nessun divieto per gli animali tenuti al guinzaglio Lo stabilisce una delibera comunale rimasta inapplicata
Regolamento chiaro eppure i cartelli e le sanzioni restano
CAGLIARI. C’è una delibera del consiglio comunale e un regolamento collegato che consentono l’accesso dei cani a tutte le aree verdi della città, a qualsiasi spazio o locale pubblico purchè al guinzaglio del padrone. Esiste ma la stessa amministrazione non l’ha mai applicata. Basta un’occhiata ai giardini: campeggiano i cartelli di divieto eppure niente può impedire ai proprietari dei quattrozampe di farli entrare sotto il proprio controllo. La delibera è stata approvata dall’assemblea civica il 13 ottobre 2009, poco più di due anni fa. Con quell’atto è stato garantito a tutti i cani della città l’ingresso libero in qualsiasi spazio pubblico e negli esercizi commerciali. C’è anche un impianto di tutele rivolto alle colonie feline, rimasto pure quello inapplicato. Le norme sono chiare: all’articolo 19 è previsto che l’accesso degli animali negli spazi verdi della città sia libero. Non c’è neppure l’obbligo di museruola per il quale si deve fare riferimento alle norme nazionali. Come dire che i cartelli di divieto con minacce di sanzioni per chi dà il via libera ai quattrozampe, di cui la città è tristemente disseminata, non hanno alcuna efficacia. Ora si attende che l’amministrazione Zedda si muova: non resta che eliminare i divieti e riportare Cagliari fra le città civili, dove gli animali convivono seremanente con gli uomini. (m.l)