Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«Meno auto per una città vivibile»

Fonte: La Nuova Sardegna
29 dicembre 2011



L’assessore ai Trasporti pensa a zone pedonali più vaste e piste ciclabili



Oggi in giunta il piano-bici Giro di vite contro chi sosta in doppia fila

CAGLIARI. Avanti con la pedonalizzazione del centro, pressione e sanzioni contro chi parcheggia in doppia fila, più aree di sosta periferiche e un piano per realizzare le piste ciclabili vicinissimo alla fase esecutiva: l’amministrazione Zedda lavora per una città più libera dalla dittatura invasiva e inquinante delle automobili col rilancio di mezzi e percorsi alternativi.
Il progetto è di allargare l’area pedonale della Marina: «E’ stato un esperimento avviato con successo dalla precedente amministrazione - spiega l’assessore ai trasporti Mauro Coni - e noi intendiamo proseguire su quella strada. Stiamo lavorando su Castello e Villanova, siamo convinti che nei quartieri del centro debbano entrare sempre meno auto. E’ un progetto realizzabile, ma per gradi. Dobbiamo tener conto delle esigenze commerciali e di quelle di chi ci abita». Intanto l’amministrazione vorrebbe riportare ordine in una circolazione ormai scivolata nell’anarchia: «Le doppie e triple file di via Sonnino e di altre arterie del centro vanno eliminate drasticamente - conferma Coni - e d’intesa con il comando della polizia urbana abbiamo elaborato un piano di sanzionamento che darà i suoi risultati. Nel periodo natalizio i vigili urbani hanno lavorato benissimo e i risultati si sono visti subito». Coni sogna una città che si muove sui mezzi pubblici e soprattutto a piedi: «I pullman del Ctm funzionano bene e sono una perfetta alternativa alla ricerca snervante del parcheggio cui si sottopongono migliaia di cagliaritani - insiste l’assessore - ma io consiglio anche di andare a piedi, perchè fa bene alla salute e spesso è il modo più rapido per arrivare a destinazione». Una cosa è certa: le 180 mila auto che ogni giorni entrano in città sono un carico insostenibile, che va alleggerito con soluzioni anche impopolari. Coni ne è convinto: «Basta fare un po’ di conti, messe una vicina all’altra occuperebbero lo spazio di 600 stadi Sant’Elia, mi sembra davvero troppo. Aggiungerei che nel 2011 abbiamo avuto dieci incidenti mortali, un prezzo semplicemente spaventoso pagato all’uso sconsiderato del mezzo privato». L’imperativo è dunque decongestionare il traffico cittadino: «Pensiamo a parcheggi di scambio all’esterno dell’area urbana, a migliorare la 554 per alleggerire i percorsi attualmente più battuti dal traffico, a interventi che limitino al massimo l’uso dell’automobile in città».
Un’alternativa reale sarebbe la bicicletta: «Domani porteremo in giunta la prima fase del piano da cinque milioni e 800 mila euro, finanziati con fondi Por, per le piste ciclabili» annuncia Coni. Si tratta di circa sette chilometri divisi su tre direttrici: «Per una parte stiamo per aprire il cantiere - conferma l’assessore ai trasporti - mentre per alcuni tratti più complessi, soprattutto quelli lungo l’asse mediano, sarà necessario più tempo perchè dovremo realizzare alcune opere di contenimento». La fase successiva andrà a regime entro marzo, tempo stabilito per agganciare altri finanziamenti europei.
Finalmente il comune di Cagliari progetta insieme ai comuni vicini, l’area vasta adesso non esiste più soltanto sulla carta: «C’è piena collaborazione, si ragiona concretamente con le altre amministrazioni per creare e migliorare servizi rivolti a un bacino di 400 mila abitanti e non soltanto a quelli del capoluogo». (m.l)