Le linee guida al Poetto per la stagione 2012 rimozione a ottobre, ma poi nuove regole col Pul
di STEFANO AMBU sardegna@sardegna24.net CAGLIARI.
Ritornano i “casotti”? No, sono i chioschetti: riappariranno al Poetto a partire da marzo. E saranno ispirati, anche come colori, ai manufatti in legno in riva al mare, quasi seconde case per i cagliaritani.Nonè solo una speranza perchè il grande passo, in Giunta, è stato fatto giovedì sera con l’approvazione delle linee guida della stagione estiva 2012. L’obiettivo è quello di non farsi trovare impreparati. La delibera tratta delle regole transitorie dell’arenile in attesa dell'approvazione, entro il 2013, del Piano di utilizzo dei litorali (Pul), Nelle prime righe vengono indicate subito le parole chiave del documento: accessibilità e rispetto dell'ambiente. Niente scavi o rimozione di erbe o cespugli e difesa delle dune naturali o artificiali che eventualmente saranno sistemate contro l'erosione dell'arenile. La delibera detta anche le regole per i chioschi bar dopo le demolizioni dello scorso mese: potranno estendersi per un massimo di 35 metri quadrati, compresi 5 da adibire a spogliatoi e bagni per il personale. In più saranno consentite verande all'aperto per un massimo di 30 metri quadri. Le strutture ricorderanno appunto un pò i vecchi casotti spariti dal Poetto negli anni Ottanta: manufatti in legno, stile palafitte, amovibili e transitori. Potranno essere montati a marzo,madovranno poi essere rimossi a ottobre. Tutto questo in attesa del Pul che potrebbe invece estendere i tempi di apertura. Per consentire di “sfruttare” il Poetto a colzione e pranzo sempre o quasi sempre. Chioschetti colorati come insegna la storia dell’arenile.Einfatti si legge nel documento che i baretti dovranno «essere opportunamente verniciati con l'uso di una mappa cromatica che faccia riferimento ai colori tradizionalmente in uso nel lungomare con riferimento agli antichi casotti». «Stiamo lavorando in vista dell'approvazione del Pul - ha spiegato il sindaco Massimo Zedda presentando i contenuti della delibera - I tempi per questo Piano sono molto rigorosi,macontiamo di essere pronti per il 2013. Nel frattempo pensiamo alla stagione 2012: stiamo rispettando i tempi garantiti agli operatori ».Unperiodo che deve essere considerato di transizione. «Non è ciò che abbiamo visto in passato - ha confermato l'assessore all'Urbanistica Paolo Frau - e non è ciò che vedremo in futuro». Ambiente sì, ma anche accessibilità. Le linee guida parlano a lungo di passerelle che consentano di stare bene al mare anche a chi ha problemi di deambulazione. I bagni saranno sistemati nelle piattaforme che ospitano i chioschetti: saranno pubblici e collegati alla rete fognaria.