LE ACCUSE «Stop ai chioschi, al parcheggio di via Roma e segretari strapagati»: libro sui primi sei mesi del sindaco nForse non sarà gradito, ma il regalo di Natale dei consiglieri comunali del Pdl per il sindaco Massimo Zedda è un libro. Un volumetto all'interno del quale sono analizzati i primi sei mesi della giunta di centrosinistra al governo della città, visti dall'opposizione. Il capogruppo Giuseppe Farris, assieme a Maurizio Porcelli, Edoardo Tocco e Stefano Piras (unico assente del gruppo Pdl Anselmo Piras per problemi di salute), ha presentato 136 pagine di consuntivo dell'attività del gruppo in consiglio e tracciato un primo bilancio dell'operato della giunta. Il giudizio complessivo è critico, come testimonia il sottotitolo del libretto: “Passeggiata, breve e motivata, tra inazione, distruzione e doppia morale”. «Ciò che è mancato», ha spiegato Farris, «sono stati gli atti di carattere generale che servono per mostrare l'idea di sviluppo cittadino integrato che l'amministrazione ha in mente. Abbiamo giudicato l'azione di governo: dopo una campagna elettorale condita con grandi promesse ora parlano i documenti qui raccolti». Nel volume ci sono testi integrali di delibere e atti dell'amministrazione, e il contenuto delle interrogazioni e delle interpellanze dei consiglieri Pdl. La documentazione è divisa in capitoli ed è accompagnata da alcune testimonianze. Come quelle tratte dal blog del giornalista Vito Biolchini, che non può essere accusato, secondo i consiglieri Pdl, di essere un anti-Zedda. Interventi ripresi per sottolineare l'età media elevata della giunta, in contrasto con l'idea di rinnovo generazionale, e per evidenziare la carenza di proposte dell'amministrazione per gli spettacoli e in campo culturale. Le principali questioni messe in luce dai consiglieri Pdl, sono quelle che sono state al centro della cronaca degli ultimi sei mesi. Dalla gestione degli spettacoli all'Anfiteatro, al blocco del parcheggio interrato di via Roma. Poi il contrasto con i gestori dei baretti del Poetto, il dibattito sul Piano per l'utilizzo del litorale, le accuse al sindaco di aver copiato parte delle dichiarazioni programmatiche, la questione della stabilizzazione dei precari del comune. Dal gruppo azzurro in consiglio arrivano anche critiche sulla gestione dei fondi per le assunzioni: «Oltre un milione e 300mila euro spesi lo staff del sindaco “intuitu personae ”», ha spiegato Farris, «360mila soltanto per i due anni di contratto di addetto stampa, portavoce e segretario particolare». In chiusura un capitoletto dedicato a quelle scelte che, secondo il Pdl, evidenziano la doppia morale' tenuta dalla giunta e l'ultimo caso sollevato, quello dell'acquisto degli arredi per lo studio dell'assessore ai Lavori pubblici. Accanto alle critiche, dal gruppo Pdl arriva anche un'apertura. «Quando c'è di mezzo l'interesse della città», ha concluso Farris, «non abbiamo problemi ad appoggiare la giunta». MIchele Salis