Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Estate 2012, i chioschi saranno ridotti

Fonte: L'Unione Sarda
27 dicembre 2011

Presentate le linee guida


La Giunta comunale ha approvato le linee guida per la prossima stagione estiva del Poetto: regole che serviranno per gestire «l'anno di transizione», come lo hanno definito il sindaco Massimo Zedda e l'assessore all'Urbanistica Paolo Frau. Le parole chiave: accessibilità della spiaggia e rispetto dell'ambiente. Niente scavi o rimozione di erbe o cespugli e difesa delle dune naturali o artificiali che eventualmente saranno sistemate contro l'erosione dell'arenile. “«La nostra amministrazione appena insediata – ha ricordato il primo cittadino - si è trovata di fronte ad un procedimento in corso della magistratura. Abbiamo fatto di tutto per evitare ulteriori danni, consentendo di non pregiudicare la stagione estiva 2011». E come ha evidenziato Frau «questi criteri intendono garantire che ogni intervento già dalla prossima stagione contribuisca a mantenere integro l'ambiente e a diffondere una coscienza ambientale».
Cosa prevedono le linee guida? Innanzitutto i percorsi pedonali sul litorale dovranno garantire la «piena accessibilità anche ai portatori di handicap». I concessionari del demanio marittimo dovranno «assicurare quindi il pieno utilizzo delle proprie strutture, attraverso la creazione di passerelle per un libero accesso alla battigia». I nuovi chioschetti dovranno essere costruiti con «elementi di legno, strutture su palafitta senza cemento e facilmente smontabili». In questo modo alla conclusione della stagione balneare sarà possibile ripristinare lo stato originale della spiaggia e non verrà quindi consentita in alcun caso l'installazione di nuove strutture di difficile rimozione.
Per la stagione del 2012, che andrà da marzo a fine ottobre, i chioschi potranno estendersi per un massimo di 35 metri quadrati. Cinque saranno adibiti a spogliatoi e bagni, aperti a tutti i bagnanti, che sostituiranno quelli pubblici gestiti dal Comune e chiusi per ristrutturazione. Saranno consentite verande all'aperto per un massimo di 30 metri quadri. Le strutture ricorderanno i vecchi casotti spariti dal Poetto negli anni Ottanta: manufatti in legno, stile palafitte, amovibili e transitori. Non si potrà fare ristorazione fino all'approvazione del Pul, prevista per la metà del 2012. ( m.r. )