La centralina è nel cambio: sperimentazione che coinvolge Cagliari e Hong Kong
Da gennaio internet gratis a bordo di 20 mezzi del Ctm
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Quel cambio che fa risparmiare un sacco di soldi («Circa 700 mila euro all'anno», dice il direttore generale del Ctm Ezio Castagna) ha anche un altro pregio: consente di dare un servizio supplementare ai passeggeri dei mezzi pubblici. Da gennaio (la data precisa deve essere ancora fissata), Cagliari e Hong Kong saranno le due città nelle quali verrà testato il wi-fi nei pullman. «Sono stati scelti i due centri nei quali il cambio prodotto dalla Zf è montato su più mezzi». In venti pullman del Ctm, dunque, sarà possibile viaggiare e, contemporaneamente, navigare su internet. «Nel periodo di prova, valuteremo se è una novità utile o, invece, se è soltanto un gioco per ragazzini». In attesa che il wi-fi gratuito diventi una realtà in città, i cagliaritani potranno utilizzarlo a bordo dei mezzi del Ctm.
Ma, intanto, questo cambio (montato di serie anche su alcune auto tedesche di fascia alta) è anche la piattaforma per novità decisamente avveniristiche. E, anche in questo caso, Cagliari diventa un luogo all'avanguardia, in grado di testare novità che verranno utilizzate in tempi successivi nel resto del mondo. «Il sistema», riprende Castagna, «sarà utilizzato per il progetto Euteca, inserito in un accordo di Asstra, la Confindustria delle aziende di trasporti». In pratica, dall'interno dei bus ci si potrà collegare con un sistema di gestione di libri; sarà, cioè, possibile collegarsi con una biblioteca dalla quale scaricare libri.
Un'iniziativa che verrà testata in due città, a Cagliari e Venezia. I tempi per vedere questa novità? «Essendo un progetto nazionale, occorre aspettare le decisioni di Asstra. Comunque, credo che nel giro di pochi mesi i cagliaritani potranno toccare con mano questa innovazione».
( mar.co. )