Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

La rivolta degli abitanti: «Asfaltate le nostre strade»

Fonte: L'Unione Sarda
18 settembre 2008

is mirrionis 


Cinquant'anni senza asfalto. Ci sono strade in città che non hanno mai visto bitume: via Delle Doline, via Livenza, via Infante Alfonso. Mancano i sottoservizi, non ci sono i canali di scolo fognari, l'illuminazione è carente, per vedere come si viveva nel dopoguerra in città si può andare a Sant'Avendrace o Is Mirrionis, dove il tempo sembra essersi fermato. Lungaggini burocratiche e pratiche di esproprio lentissime portano avanti i problemi di decine di famiglie, decise a combattere pur di vivere in pace, ma stanche di aspettare decenni. Anziani, bambini che vanno a scuola, signore con le buste della spesa ogni giorno devono fare i conti con strade di campagna che in realtà si trovano in piena città. «Difficile vivere in queste condizioni», dice Elisabetta Olla, residente in via Delle Doline, «impossibile camminare a piedi in mezzo alla strada a gennaio», aggiunge Mario Mundula, pensionato che abita con la moglie in via Infante Alfonso. Fango, polvere e pochissime comodità, ne sanno qualcosa anche in via Trincea dei Razzi, ma anche in zone residenziali, in via Cavallino Guantino, al confine tra Cagliari e Pirri. L'arrivo dell'autunno porterà piogge e problemi, il Comune non può intervenire, molte famiglie hanno preferito cambiare casa, in realtà basterebbe elasticizzate le procedure di esproprio, solo in quel caso il Comune potrà intervenire e i residenti potranno avere i sottoservizi indispensabili. Per ora in Via Delle Doline, via Livenza, e in via Infante Alfonso si va avanti come se si vivesse nel 1950. ( fe.fo. )

18/09/2008