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URBANISTICA Per il rudere del Poetto la riqualificazione è più vicina

POETTO La destinazione nel Puc era alberghiera, ora è stata trasformata per poter creare la beauty farm prevista

 Via libera al Marino e al Piano straordinario per l’occupazione. Il Consiglio comunale ha approvato la variante al Puc che permette gli interventi di riqualificazione previsti all’ex ospedale Marino del Poetto. Era un passaggio obbligato per dare il via libera alla trasformazione del rudere in una beauty farm, come previsto dal progetto che ha vinto il bando per l’intervento alla Colonia Dux. L’assemblea dei consiglieri ieri ha approvato all’unanimità la varianti urbanistiche che creano le basi per il recupero del rudere sulla spiaggia. La delibera era stata approvata dalla Giunta il primo dicembre e il 13 aveva ottenuto il via libera dalla commissione Urbanistica, dopo l’approvazione del Consiglio comunale la palla passa alla Regione e poi la pratica, nelo giro di qualche mese, dovrà tornare negli uffici del Comune.

PIANO PER I CANTIERI È passata senza problemi anche l’approvazione degli interventi previsti grazie al Piano straordinario a favore dell’occupazione, che riguarda 82 lavoratori che saranno impegnati in 15 cantieri per una spesa totale di un milione e mezzo di euro, la metà dei quali arrivano dalla Regione. È stata respinta una mozione presentata dal consigliere Pdl Stefano Schirru che cheideva l’a llontanamento dei venditori ambulanti abusivi dal largo Carlo Felice. Il dibattito è stato acceso perché la mozione faceva esplicito riferimento agli extracomunitari. Questi riferimenti, a poche ore di distanza dalla manifestazione della comunità senegalese dopo la tragedia di Firenze, hanno scatenato la reazione di alcuni esponenti della maggioranza che li hanno considerati inopportuni.