La commissione Trasporti dice sì al progetto: il bando di gara per i lavori dovrà essere pubblicato entro il 31 marzo 2012 Gli interventi si concluderanno tra due anni. Consegnato ieri il tratto sul canale di San Bartolomeo, lungo l’antica via del Sale
Piste ciclabili, ora si parte. Al via i lavori per la prima pista urbana (da piazza Matteotti a piazza Giovanni XXIII) e per il prolungamento della pista del canale di Terramaini. Già in cassa i 2 milioni di euro a disposizione del Comune.Orai progetti (studiati con Regione, Provincia, Ente parco di Molentargius e associazione Città ciclabile) devono essere appaltati entro il 30 marzo, per conservare il finanziamento. I lavori partiranno alla fine del 2012 e nel 2013 si potrà andare in bici da via Romae via Dante, in totale sicurezza. Il piano è stato votato ieri dalla commissione comunale Trasporti. Il primo intervento è da 300 mila euro finanziato con fondi Matt e risorse comunali, nell’ambito del più vasto piazza Matteotti-Poetto-Terramaini, si tratta della pista Calata dei Mercedari-via Tramontana, ricavata lungo il bordo del canale di San Bartolomeo, l’antica via del Sale. Da questa si svilupperanno due piste: una che, dalla via del Sale, saltando conunponte il canale di San Bartolomeo, attraversa via Vespucci, viale San Bartolomeo e via Vergine di Lluc; e un’altra che da via Tramontana attraversa le aree del parco di Molentargius per collegarsi a viale Poetto con la nuova pista di via dei Tritoni (a cura e spese dell’Ente parco). Il secondointervento riguarda il tracciato che va dapiazza Matteotti, calata via Roma, viale Colombo, via Caboto, viale Diaz e (attraverso viale Cimitero e via Dante) arriva a piazza Repubblica, piazza San Benedetto e piazza Giovanni XXIII e il completamento e il collegamento lungo il canale di Terramaini, via dei Conversi e versante Pirri. L’intervento, scrive il progetto del servizio Mobilità del Comune, «consegue l’obiettivo di elevare gli standards di permeabilità urbana alla bicicletta, all’insegna del criterio sperimentato con successo “dove cresce l’offerta, cresce progressivamente la domanda” ». La pista ex novo si realizzerà lungo il canale di Terramaini, da via Tramontana fino all’attacco della pista ciclabile esistente, in corrispondenza dello sterrato, lato canale, che si trova all’intersezione tra via dei Conversi e via Sa Perda Bianca. Il tratto piazza Matteotti-viale Colombo sarà bidirezionale e largo 2, 50-3 metri, mentre il tratto di viaDante sarà monodirezionale e largo 1, 20-1, 50 metri. Pavimentazione: i tratti sull’asfalto verranno ricoperti con uno strato di uncmdi rasocrete, mentre le piste ex novo saranno realizzate con inerti naturali di 5 cmdi spessore. In alcuni tratti è prevista l’applicazione di loghi (icona della bici) per ottimizzare la percezione visiva dei punti caratteristici del percorso (cambi di direzione, ecc.). «Gli interventi previsti in questa prima fase tengono conto delle indicazioni del consiglio», spiega Guido Portoghese, Pd, presidente della commissione Trasporti, «il primo intervento permette il collegamento con le piste esistenti Terramaini e via Tramontana, per quest'ultima i lavori sono stati consegnati oggi (ieri, ndr).Laseconda rappresenta un prima parte dell'anello intorno al centro storico. Gli interventi, seppur parziali», conclude, «rappresentano il primogrande passo della città verso la mobilità ciclabile». In futuro altre piste saranno realizzate sui lungomare Poetto e Sant’Elia. L’Ospedale Marino vecchio sarà collegato a Molentargius da una pista ciclopedonale lungo il canale delle saline.