San Silvestro
IL PROGRAMMA In piazza Savoia il jazz di Fabrizio Bosso e al Bastione Santa Croce i Non Soul Funky. Musica anche in piazza Yenne, piazza San Sepolcro e Pirri. La delusione degli esclusi
Il conto alla rovescia sta per finire. A pochi giorni dalla fine dell’anno circolano le prime informazioni sui festeggiamenti in piazza del 31. Un cambio di rotta rispetto ai mega concerti, la volontà del Comune era stata chiara: pochi soldi e niente mega-palco. L’ufficializzazione del programma è ormai imminente, oggi in Comune è prevista una conferenza di servizi per definire i dettagli organizzativi tra i vari settori interessati. E, venti giorni dopo la chiusura del bando, potrebbe essere presentato il calendario degli eventi. Per ora circolano solo indiscrezioni.
QUATTRO PALCHI PIÙ UNO Dovrebbero essere cinque i palchi che ospiteranno gli artisti per la notte di San Silvestro in città. In piazza Savoia dovrebbe trovare spazio il jazz col ritorno in città del trombettista torinese Fabrizio Bosso, ospite quasi fisso dell’European Jazz Expo. Bosso ha varcato i confini del pubblico di nicchia quando ha accompagnato sul palco di Sanremo la sorpresa dell’u ltima edizione Rapahel Gualazzi. A pochi passi da piazza Savoia dovrebbe esserci un altro palco, in piazza San Sepolcro dovrebbe trovare spazio la musica etnica. Che era una delle richieste fatte dal Comune quando ha lanciato la richiesta di autocandidature. Un altro palco sarà sistemato in piazza Yenne, mentre al Bastione Santa Croce sarebbe prevista l’es i b izione dei Non Soul Funky. Tutto compreso la spesa totale per le casse del Comune dovrebbe essere inferiore ai 70mila euro. Al Capodanno diffuso voluto dall’amministrazione Zedda trova spazio pure la decisione della Municipalità di Pirri di finanziare un evento tutto suo. L’arrivo del 2012 sarà salutato dai tradizionali fuochi d’artificio. Sono state più di quaranta le candidature arrivate negli uffici del Comune, ma solo in queste ore gli operatori che si erano proposti dovrebbero ricevere le risposte. Sono meno di dieci quelle che hanno passato tutti i gradi di giudizio degli uffici del Comune. E tra i tanti esclusi non mancheranno i malumori per il non aver avuto una risposta in tempo e organizzarsi di conseguenza.
LA DELUSIONE DEGLI ESCLUSI In realtà i primi malumori ci sono già. «Ho presentato una proposta completa e dettagliata agli uffici preposti - spiega Carlo Bernardini, presidente dell’associazione culturale Medusa - e quando ho chiamato per avere notizie mi hanno risposto col classico “le faremo sapere”». La proposta di Bernardini prevedeva un palco in piazza Palazzo con musica dal vivo, dj e ballerine. «La settimana scorsa, quando ho chiesto spiegazioni, mi hanno detto che erano arrivate tante proposte e che stavano scartando quelle incomplete. Nella mia, dettagliata sotto tutti gli aspetti, mancava la piantina della piazza - spiega il direttore artistico della Medusa - in pratica temo che mi abbiano escluso perché mancava un documento che comportava spese e tempi lunghi. Poi mi hanno detto che la piantina potevo farla a mano...». L’organizzatore è deluso. «Così il nostro lavoro viene sbeffeggiato - conclude Bernardini - sono amareggiato per come è stata gestita la questione dagli uffici del Comune». Forse è stato escluso, per ora l’unica certezza è che tra undici giorni finisce il 2011. Marcello Zasso