LA KARALIS ARENA
LO SCONTRO La società di gestione dell’aeroporto fa causa al Cagliari per i terreni dove dovrebbe sorgere il nuovo stadio Lettera del presidente: mutuo a rischio, vi riterrò responsabili
di Virginia Saba virginia. saba@ sardegnaquotidiano. it
Lo stadio che non c'è è come la bella Elena: scatena la guerra. Che continua, perché venerdì 16 dicembre è arrivata una lettera firmata da Massimo Cellino a tutto il consiglio d'amministrazione della Sogaer, datata 5 dicembre. La novità? Una diffida, ma nella lettera si legge chiaramente “messa in mora”, per i danni che il Cagliari Calcio subirebbe qualora l’Istituto di Credito Sportivo non concedesse più il mutuo per la costruzione dello stadio a Elmas. Sedici milioni, che il presidente Cellino non chiederebbe in toto alla Sogaer (società di gestione dell’aeroporto), perché in effetti si tratta solo di un mutuo, ma perderli sarebbe sufficiente per chiedere il ristoro per i “gravissimi pregiudizi prodotti” dalle cause che la Sogaer nel 2010 e 2011 ha intentato nei confronti della società del Cagliari. Alla lettera viene allegato il documento dell’ICS (datato 5 dicembre) che a sua volta chiede al Cagliari calcio chiarezza sulle controversie con la Sogaer. Contenziosi, sottolinea l'Isituto presieduto da Andrea Cardinaletti, che impediscono il finanziamento per la costruzione dello stadio: la scedanza è fissata per il 5 gennaio. Entro questa data il presidente Cellino chiede alla Sogaer di ritirare le cause intentate. Diversamente chiederà i danni a tutti i destinatari della misiva, e sottolinea: tutti. Si tratta dei 16 componenti del consiglio di amministrazione della società, tra i quali compare anche il sindaco di Cagliari Massimo Zedda, l'avvocato Gabriele Racugno oltre allo stesso presidente della società aeroportuale Vincenzo Mareddu. Quasi tutti hanno ricevuto la lettera “rossoblù” a casa tramite raccomandata: Eugenio Maria Aymerich, Sisinnio Fadda, Giampiero Lecis, Iosto Puddu, Marco Antonio Scalas, Massimiliano Boi. Per sei specialissimi con ricevuta di ritorno: l'avvocato Giovanni M. Lauro, il presidente del Collegio Sindacale Giuseppe Cerasoli, i sindaci effettivi Enrico Gaia, Antonio Begliutti, Giorgio Orrù, Sergio Rossi. E anche la Santa Caterina srl e la Sport General Service srl, società di Massimo Cellino che ha acquistato i terreni incriminati vicino all'aeroporto. Ma quali sono i contenziosi aperti dalla Sogaer nei confronti del Cagliari Calcio? L'avvocato della società aeroportuale, Nino Lauro, sulla base dell'articolo 2932 del codice civile, sostiene che la compravendita tra la SGS e la Santa Caterina non è compiuta, chiusa. A mancare è il pagamento della somma di 6 milioni prevista, secondo la clausola col contratto, per il 2014. Esisterebbe solo, quindi, un contratto preliminare di vendita di quell'area. Ciò darebbe diritto alla Sogaer di intervenire e far valere il suo contratto di compravendita stipulato precedentemente con la Santa Caterina, che però, secondo la lettera inviata dal presidente Cellino è un atto “ad ogni evenienza simulato”. Quello datato 21 dicembre 2009 per Cellino è un atto inesistente, fittizio. Detto questo ci sono due considerazioni. La prima è che la clausola di pagamento di 6 milioni nel 2014, farebbe sì che il presidente del Cagliari abbia due anni a disposizione prima di risultare eventualmente “inadempiente ” e vedersi togliere il diritto di proprietà. La seconda è che la guerra prosegua e anzi, si accenda ancora di più. Nessuno vuole rinunciare a niente. Così lo stadio “componibile ” di Cellino, per adesso, resta solo un’idea a pezzetti. Lontani dall’Isola.
i protagonisti
IERI SU SKY:
«RESTIAMO IN A CON LO STADIO NUOVO» Anche ieri il presidente Massimo Cellino ha ribadito, dai microfoni di Sky, la sua volontà di costruire il nuovo impianto: «Vogliamo restare in serie A con lo stadio nuovo».
MAREDDU: «AVEVO L’ACCORDO CON IL SINDACO PISCEDDA» Il presidente della Sogaer, Vincenzo Mareddu, ha deciso di tenere un basso profilo. Finora ha detto solo: «Sull’acquisto dei terreni di Santa Caterina avevo un accordo col sindaco di Elmas».
IL SINDACO MASSIMO ZEDDA DOPPIAMENTE TIRATO IN BALLO Il sindaco di cagliari Massimo Zedda è tirato in ballo nella sua duplice veste di responsabile del destino del Sant’Elia e in quella di componente del Cda di Sogaer
A LUGLIO
CARDINALETTI
«PAGHIAMO LA METÀ»
Il 16 luglio 2011 il presidente Cellino aveva presentato il nuovo progetto della “Karalis Arena” con accanto il sindaco di Elmas Porcedda e il commissario dell’Istituto di Credito sportivo Cardinaletti che in quell’occasione aveva comunicato la delibera ci concessione del mutuo in data 5 luglio 2011. «Stiamo parlando di un investimento di circa 35 milioni. Interverremo per la metà. Abbiamo fatto tutto in fretta con una delibera rilasciata nel giro di un mese. Ma sono fondi subordinati al rilascio delle autorizzazioni. Contiamo di averle tutte entro il 10 agosto».