Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«Lirico, ora si cambi»

Fonte: La Nuova Sardegna
20 dicembre 2011

Dopo il Pd anche Fds in Comune invoca la sostituzione del sovrintendente Di Benedetto




CAGLIARI. Dopo il PD anche la Federazione della Sinistra in Consiglio comunale ha chiesto la sostituzione dell’attuale sovrintendente del Teatro lirico.
«Di Benedetto ha fallito. Si deve scrivere un nuovo piano industriale perché quello presentato da Gennaro Di Benedetto è inadeguato, impreciso e, nelle sue parti fondamentali, sbagliato o lacunoso. L’assunto di fondo di tutto il piano è che un aumento delle produzioni artistiche porterebbe ad un aumento dei costi e, quindi, del rapporto costi/ricavi. È un ragionamento errato. Nel momento in cui ci sono costi fissi importanti, ed in cui la parte maggioritaria delle entrate proviene da finanziamenti pubblici, perché si dovrebbe lavorare di meno? Noi vogliamo - continua Lobina in una nota firmata anche da segretario provinciale del Pdci Giovanni Deriu - un aumento ed un miglioramento delle produzioni. Ma l’unico impegno preso da Di Benedetto è che i lavoratori guadagneranno di meno. Se vi fosse la prospettiva di un rilancio serio del Teatro Lirico, per cui dopo 2-3 anni a tutti i lavoratori saranno di nuovo corrisposti i salari tagliati, lo si potrebbe anche comprendere. Ma non c’è niente di tutto questo. Il Piano industriale va riscritto. Bene ha fatto il Presidente della Fondazione a chiedere ai sindacati di presentare proposte. Dopo la riformulazione del Piano industriale, il Sovrintendente Di Benedetto se ne deve andare. Si proceda ad un bando internazionale e si individui la nuova guida del Teatro. Serve una gestione manageriale e avveniristica del Teatro Lirico di Cagliari. Non abbiamo bisogno di chi pensa che tagliare sia l’unica soluzione».