Canone per l’area in attesa del giudizio
Musso: «Il terreno è nostro ma così lavoreremo tranquilli»
CAGLIARI. L’accordo tra la società “Grendi dal 1928 spa” e l’Autorità portuale sulla concessione dell’area contesa di Macchiareddu è stato approvato all’unanimità dal nuovo comitato portuale. In base al patto l’impresa di trasporti pagherà un canone concordato per trent’anni, ma non rinuncerà al ricorso al tribunale civile per il riconoscimento della proprietà sulla superficie. La Capitaneria, con l’ultimo atto di delimitazione, ha stabilito che il terreno ceduto dal Casic a Grendi nel 2008 è in realtà demaniale e quindi non poteva essere venduto a un privato. Il Casic (oggi Cacip) insiste sulla regolarità della compravendita. Il ricorso al Tar non ha risolto il braccio di ferro perchè i giudici amministrativi hanno dichiarato la propria incompetenza, girando la questione al giudice ordinario: «Non potevamo andare avanti in questa situazione di incertezza - ha spiegato l’amministratore delegato Antonio Musso - per questo abbiamo scelto di concordare una via d’uscita e dobbiamo dare atto al nuovo presidente dell’Autorità portuale Piergiorgio Massidda di essersi impegnato insieme all’avvocato Valeria Mangiarotti per arrivare a questa soluzione che soddisfa tutti».
L’accordo è questo: «Noi restiamo convinti che l’area sia privata - avverte Musso - ma nelle more del giudizio rispetteremo l’atto di delimitazione della Capitaneria e verseremo regolarmente il canone, come se la superficie fosse demaniale. Se poi il tribunale civile dovesse darci ragione, le somme versate ci saranno restituite. Altrimenti andremo avanti così».
L’accordo restituirà serenità alla Grendi e potrebbe influire positivamente sui rapporti Authority-Cacip, avvelenati negli ultimi anni a causa di una controversia pesantissima: «Abbiamo alcuni impianti insispensabili per la nostra attività da completare - spiega ancora l’amministratore di Grendi - e contiamo di concludere i lavori entro la fine del 2012. Grazie a questo accordo sappiamo che potremo andare avanti tranquillamente nel nostro lavoro senza rinunciare ai diritti sull’area». Al voto d’approvazione dell’accordo erano assenti i rappresentanti della Provincia, dei comuni di Cagliari, Capoterra e Sarroch, il rappresentante di Assiterminal Oscar Serci e naturalmente Musso.
(m.l)