Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Comuni, Asl e residence la lunga lista dei morosi

Fonte: Sardegna Quotidiano
19 dicembre 2011

LA CRISI ABBANOA

 

numeri 580 Sono i milioni di euro che Abbanoa deve riscuotere dai suoi debitori. 54 Sono i clienti morosi scovati a Cagliari in queste ultime settimane. Per otto di questi è scattata la denuncia ai carabinieri per furto di acqua.

IL BUCO Uno sterminato elenco di debitori non aiuta le casse della società di gestione del servizio idrico: fra questi il Comune di Quartu e l’Autorità portuale. Decine anche gli allacci abusivi

Villaggi turistici, Comuni, Aziende sanitarie locali, enti pubblici, attività commerciali e industriali, semplici cittadini: la lista dei debitori Abbanoa sembra un esempio di democrazia, non manca nessuna categoria sociale. Ci sono gli utenti morosi, quelli che semplicemente non pagano i servizi, e quelli che, in malafede, i servizi li rubano proprio allacciandosi abusivamente alla rete idrica e fognaria. In questo modo l’ente pubblico che in Sardegna gestisce il sistema idrico integrato, ha fatto in fretta ad accumulare 580 milioni di euro di crediti. Di questi, 200 sono ancora da fatturare, ma il resto pesa come un macigno sui conti profondamente in rosso della società delle acque, concorrendo in maniera determinate a far toccare ai debiti di Abbanoa la cifra record di 738 milioni di euro verso fornitori, ditte conduttrici dei servizi, istituti di credito. Se Abbona non riesce a riscuotere dai suoi clienti (ne conta circa 750 mila), difficile che riesca a pagare puntualmente i suoi debiti. LA LISTA Fra i maggiori debitori di Abbanoa figurano molte amministrazioni pubbliche con la Asl e i Comuni in prima fila. Solo dalle amministrazioni comunali, la società dell’acqua aspetta di ricevere 15 milioni di euro per i servizi e le forniture prestati. Fra i Comuni più esposti con Abbanoa figura Quartu Sant’Elena, che ha un debito di circa 1 milione di euro. Sulla stessa cifra si aggira il debito di un’altra amministrazione pubblica eccellente, l’Autorità portuale di Cagliari: anche questa deve pagare ad Abbaona bollette per 1 milione di euro. I debiti più difficili da riscuotere sono tuttavia quelli delle strutture turistiche: dal nord al sud Sardegna, sono tanti i villaggi, gli alberghi e i ristoranti che si dimenticano di pagare le bollette dell’acqua. Il caso più eclatante risale alla scorsa estate, quando Abbanoa slacciò il maxicondominio di Cala Lupo, a Stintino: il villaggio, con 720 villette ristoranti, albergo, residence, supermarket, e piscine, aveva accumulato un debito di oltre 600 mila euro per i consumi dal 2008 in poi. GLI ABUSIVI Oltre ai clienti morosi, Abbanoa sta pian piano stanando anche centinaia di abusivi che si sono allacciati alla rete fognaria o che letteralmente rubano l’acqua dalla rete pubblica. Solo nel Distretto 1 di Cagliari su 54 utenze morose verificate, nel 30 per cento dei casi si è trattato di prelievi irregolari dalla rete idrica. Il gioco è semplice, i furbi rimuovono i sigilli e tappi e si collegano direttamente alla rete tramite flessibili, tubi multistrato o in polietilene. Per otto di questi abusivi, Abbanoa in questi ultimi giorni si è rivolta ai carabinieri, denunciando i responsabili per «prelievo abusivo di acqua».

Vincenzo Garofal