VIA CARPACCIO. Incontro con gli abitanti del quartiere organizzato dal Pd


Il problema maggiore è quello dei fumi tossici che provengono dal campo rom della 554, che gli abitanti di Mulinu Becciu non sono più disposti a sopportare.
Si è parlato soprattutto di questo ieri all'incontro pubblico organizzato dal Pd nel centro sociale Area 3, intitolato “Le periferie al centro”. L'argomento che sta più a cuore ai residenti del rione è quello dei fumi tossici, sul quale è intervenuto il sindaco Massimo Zedda: «È attivo un tavolo in Prefettura, composto da tutti gli enti preposti a occuparsi del problema, perché è bene chiarire che il Comune, da solo, non può risolvere la questione». E ancora: «Al tavolo abbiamo anche chiesto che fosse presente una rappresentanza dei rom, e per un periodo i roghi erano cessati, anche se ultimamente sono ripresi». Zedda ha quindi chiarito che nel momento in cui ci sarà una riqualificazione del campo nomadi, sicuramente dovrà essere garantito il pieno rispetto delle regole all'interno dell'area. «Ci stiamo occupando del problema - spiega Fabrizio Rodin, presidente della commissione Servizi Sociali in Comune - il campo rom non è in buone condizioni, e non è ammissibile bruciare la roba senza le necessarie autorizzazioni. Ma non è giusto incolpare tutti i rom senza fare le dovute distinzioni».
All'incontro si è parlato anche di alcune zone di Mulinu Becciu che sono al buio: «In via Gherardo delle Notti - dice Pierluigi Leo, assessore ai Servizi Tecnologici - c'è un tratto ampio totalmente al buio, e stiamo verificando come mai esiste questa situazione». Infine sul problema rifiuti: «Quando inizierà la raccolta “porta a porta” verranno tolti i cassonetti dalle strade, che libereranno circa tremila parcheggi in città».
Piercarlo Cicero