Mercoledì 21 alle 21.15 la serata proposta dal Rotary Club Cagliari Sud
Fabio Furia e altri artisti per la campagna antipolio
Il tango è un mito moderno, usato e perfino abusato. Nessuna danza raggiunge lo stesso livello di comunicazione tra i corpi: emozione, energia, respirazione, abbraccio, palpitazione. Ma prima di tutto, è un modo di essere, di pensare, di intendere la vita, nato dalla solitudine di uomini senza donna e poi sublimato in passione popolare. Un ballo atemporale diventato ormai trasversale, che mischia ranghi e censi, condizioni e desideri, osteggiato all'inizio dalla Chiesa e nell'esercito argentino: nessun ufficiale poteva ballarlo in pubblico, tanto era ritenuto sconveniente. Per fortuna da allora, molta acqua è passata sotto i ponti, e ora il tango stringe sodalizi con altri generi e nobili cause come quella al centro della serata allestita al Teatro Lirico di Cagliari mercoledì 21 alle 21.15 per sostenere il programma “A un passo dal traguardo”, end polio now, volto a sconfiggere in tutto il mondo la poliomielite. Organizzato dal Rotary Club Cagliari Sud, “Nooturno a Mi Barrio”, pièce di musica, danza e teatro, porterà sul palco il quartetto ContraMilonga formato da Fabio Furia, bandoneon, Simone Soro, violino, Marcello Melis, pianoforte, Massimo Battarino, contrabbasso, i tanghèri Eloy Souto e Laura Elizondo, Luis Signoretti e Karen Salevsky, Roberto Meloni e Valentina Orrù, l'attore Simeone Latini. Un viaggio nell'Argentina di ieri e di oggi, in compagnia del “pensamiento triste que se baila”, attraversato da movimento, testi poetici e musiche che abbracceranno autori del calibro di Villoldo, Laurez, Plaza, Arolas, Piazzolla. E Pugliese, il compositore e direttore d'orchestra che per primo nobilitò la musica dei bassifondi in uno storico concerto al Teatro Colòn, di Buenos Aires, santuario della classica (la capitale argentina gli ha intitolato di recente una stazione della metropolitana nel quartiere l'Almagro, dove nacque). «È la prima volta che questo progetto viene presentato in un teatro così importante», precisa Fabio Furia: «In settembre lo abbiamo proposto a Iglesias durante il festival Artango, anche se con un allestimento ridotto rispetto a quello che proporremo tra qualche giorno». Da quattro anni, la Fondazione creata da Bill e Melinda Gates ha scelto fra le tante associazioni non governative sparse in tutto il mondo, proprio la Fondazione Rotary e la Campagna Polio Plus come beneficiari di una donazione assai consistente (355 milioni di dollari), impiegata per sconfiggere questo male infettivo che provoca la paralisi muscolare. Da parte sua, il Rotary ha raccolto 190 milioni di dollari. Come riporta una nota rilasciata dall'Associazione Internazionale i nuovi casi della malattia nel 2011 sono stati poche decine in alcuni Paesi.
Carlo Argiolas