Rassegna Stampa

Sardegna 24

Eternità su altopiano Asiago, il cimitero per 218 “Sassarini”

Fonte: Sardegna 24
19 dicembre 2011

L’INCONTRO. DONATI AI COMUNI SARDI LE AREE SACRE PER I CADUTI SUL MONTE ZEBIO

 

CAGLIARI. Da ieri 218 soldati della Brigata Sassari, caduti tra il 1916 e il 1917 nelle sanguinose battaglie sul Monte Zebio e sepolti nel cimitero di guerra di Casara Zebio a 1600 metri d'altezza, riposano ufficialmente interra sarda. IlComunedi Asiago ha donato l'area sacra ai comuni sardidai quali provenivano i Sassarini caduti. Sui monti dell'Altopiano vicentino combatterono 6 mila sardi, con un bilancio di590 morti, 132 dispersi e 2132 feriti. L'atto di donazione, rinnovabile ogni 100 anni, è stato consegnato dai sindaci di Asiago e Foza ad Antonio Quartu, sindaco di Armungia, comune capofila del progetto per il recupero dei siti storici della Brigata Sassari. La cerimonia all'Hotel Mediterraneo si è svolta alla presenza dei rappresentanti delle due Regioni - per la Sardegna il vicepresidente Giorgio La Spisa -, dei sindaci di tutti i 131 Comuni sardi da cui partirono i giovani caduti sul Zebio, e del colonnello Maurizio Sulig, comandante del Distaccamento della Brigata Sassari, attualmente impegnata nella missione Isaf in Afghanistan. Il luogotenente Antonio Pinna, direttore delMuseoStorico della Brigata Sassari e consulente storico del Comitato dei comunidella Sardegna,ha illustrato le fasi delle attività svolte per il recupero del cimitero di guerra. Il primo lotto del cimitero è stato realizzato nel 2003 con 60 croci e completato con secondo e terzo lotto tra il settembre 2006 e il settembre 2007. L’evento è stato inserito nelle celebrazioni per i 150 anni dell' Unità d'Italia, che vide il suo completamento proprio con la prima guerra mondiale. Sul Monte Zebio (1800 metri di altezza) e precisamente nella zona di Casara Zebio, erano stati individuati i resti di un cimitero di guerra della Brigata Sassari, inizialmente sfuggito al censimento post-bellico operato nel primo dopoguerra. L’Associazione nazionale Brigata Sassari, in concorso con il comune di Asiago, il Comando Brigata Sassari e il Comitato dei sindaci della Sardegna che aderirono al progetto di recupero del cimitero, avevano provveduto nel giugno del 2003, alla realizzazione del primo lotto, con la messa in opera di 62 croci con altrettanti nomi dei Caduti.