a l’ultima parola va al Comitato portuale

Oggi la prima seduta del nuovo «parlamentino» dello scalo marittimo




CAGLIARI. Sono ventitré, compreso il presidente dell’Authority Piergiorgio Massidda, i componenti del comitato portuale, il parlamentino che governa le attività dello scalo marittimo. Oltre che lo Stato, rappresentano enti e organismi pubblici, gli operatori commerciali, i lavoratori del porto e le imprese ferroviarie. La nomina dei nuovi membri dovrebbe essere definita oggi, alla prima seduta del comitato convocata da Massidda. Gran parte dei nomi sono stati già comunicati e risultano nel decreto firmato dal presidente. Sono Antonio Musso, designato a rappresentare Confitarma, Fedarlinea ha indicato Antonello Montaldo mentre Alberto Scanu siederà in comitato quale rappresentante di Confindustria. Ancora: quello di Oscar Serci è il nome espresso da Assiterminal, Salvatore Plaisant da Fedespedi, Riccardo Corrias da Anasped. Michele Pons sarà il rappresentante di Federagenti. Manca all’appello il nome del rappresentante degli autotrasportatori, mentre i lavoratori delle imprese hanno designato Alessandro Berutti, Pietro Utzeri, Edmondo Franceschi, Raffaele Loddo, Maurizio Cannas e Edoardo Rossi. Sandro Tola è stato indicato dall’Agens.
Il comitato è composto poi dal comandante del porto, dal dirigente dei servizi doganali, dal dirigente dell’ufficio speciale del genio civile per le opere marittime, dal presidente della Regione, dal presidente della Provincia, dal sindaco di Cagliari, dal sindaco di Sarroch, dal sindaco di Capoterra e dal presidente della Camera di commercio che potranno anche indicare successivamente un proprio delegato.