Dal fronte del porto arrivano due notizie. La prima è che il presidente dell’Authority, Piergiorgio Massidda, oggi annuncerà le sue dimissioni dal Senato. Lascia Roma, dice, per dedicarsi alle questioni cagliaritane. La seconda è che Massidda ha ricevuto una lettera d’intenti, da parte di tre delle più grandi società croceristiche, per poter partecipare alla gestione del futuro terminal crociere cittadino, nel molo Rinascita. Firmatarie della missiva, la Royal Caribbean ed altre due società compartecipanti dell’Msc Crociere e della Costa Crociere. Lunedì, nel corso del primo comitato portuale si discuterà di questo possibile scenario. Per quel giorno, il presidente avrà già provveduto ad inviare la sua risposta alle tre società firmatarie. «Risposta che conterrà un punto imprescindibile: ovvero un pieno coinvolgimento d’operatori locali, nel caso specifico penso a realtà quali la Camera di Commercio o l’aeropor - to di Elmas, per dare lavoro a quanti più cittadini sardi possibile», afferma deciso Massidda, «la creazione di un indotto locale è il mio obiettivo primario. Le società firmatarie dovranno rispondere positivamente a questa mia richiesta, in caso contrario non se ne farà nulla. È un piacere sapere di questo multiplo interessamento nel voler aprire un discorso lavorativo con noi. Per fare un esempio: le navi Royal Caribbean sono colossi da 15 piani, vere e proprie città viaggianti cariche di turisti». Massidda prosegue spiegando che «sto rivedendo tutte le concessioni lavorative delle realtà operanti nel porto». Massidda conclude elencando una serie di progetti – quasi un personale cassetto dei sogni –che spera di compiere nell’area portuale nei 4 anni a venire: «Su tutti, la creazione d’aree verdi e di gioco per i bambini». Paolo Rapeanu