CTM. Giornata nazionale di sciopero per il nuovo contratto di lavoro

 Vedi la foto Anche in città autisti, controllori e tutto il personale del Consorzio trasporti e mobilità oggi incroceranno le braccia in occasione dello sciopero nazionale degli autoferrotranvieri indetto da Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Cisal.
I lavoratori si asterranno dal lavoro per l'intera giornata, visto che la protesta è della durata di ventiquattro ore. Ciò nonostante, trattandosi di servizio pubblico, verrà assicurato il trasporto con fasce protette, in modo da poter far arrivare le persone nei luoghi di lavoro e i ragazzi a scuola.
 

FASCE PROTETTE Il Ctm ha dunque concordato con le segreterie territoriali e aziendali di Cgil-Filt, Cisl-Fit, Ulitrasporti, Ugl e Cisal-Faisal delle “fasce orarie protette” in cui bus e filobus viaggeranno regolarmente.
La prima è quella della mattina: dalle 7,30 alle 9,30 si potrà salire e scendere dai mezzi pubblici (previa obliterazione del biglietto) senza nessun problema. Così come dalle 12,45 alle 14,45, orario in cui di solito gli studenti e gli impiegati terminano di studiare e lavorare e tornano a casa. Mentre per consentire di rincasare chi termina alla sera, è prevista la fascia protetta dalle 18,30 alle 20,30.
Ogni ulteriore informazione sui tempi di erogazioni dei servizi nel corso dello sciopero sono disponibili chiamando il call centre del Ctm al numero verde gratuito 800 078 870 dalle 8,30 alle 13,15 e dalle 15,30 alle 18,30.
La giornata di protesta, iniziato dalle 21 di ieri, è stata indetta a livello nazionale e locale per sollecitare la firma del nuovo contratto e contro i tagli al settore. In città sono possibili notevoli disagi anche per chi viaggia in treno.

L'Unione Sarda