Nuovo presidente ma solo per un mese. L’assemblea degli azionisti decide di andare verso un amministratore unico. La Regione ricapitalizza

CAGLIARI. Abbanoa ha un nuovo presidente, Gabriella Massidda, un nuovo consiglio di amministrazione (Antonio Conti e Maurizio Cittadini): sono tre dirigenti della Regione, che dureranno in carica un mese, al termine del quale una nuova assemblea, dopo una modifica statutaria, dovrebbe nominare un amministratore unico. I sindaci (in prevalenza di centrosinistra) e la Regione (di centrodestra), concordano sul punto, e la stessa Regione (rappresentata ieri dall’assessore ai lavori pubblici Angela Nonnis) dà il via libera all’elezione diunsindaco a presidente dell’Autorità d’ambito ora commissariata, e si prepara a spostare su Abbanoa 50 milioni di euro già deliberati in giunta e che dovrebbero potere concludere il processo di capitalizzazione (il 31 marzo, non più entro febbraio) dopo la notifica all’Unione Europea. E’ questa la soluzione ponte maturata ieri mattina nell’assemblea degli azionisti all’hotel Mediterraneo,un mesedopo le dimissioni del consiglio di amministrazione di Abbanoa Spa e del presidente Pietro Cadau. La riunione si svolge nonostante le voci diunrinvio, in un clima da assedio, per i debiti che si accumulano (il bilancio al 30 settembre registra perdite per 8,2 milioni di euro), con i fornitori che incalzano (l’ex presidente ha detto che ci sono fornitori di energia elettrica che minacciano di sospendere il servizio). Un centinaio di dipendenti manifestano davanti all’hotel Mediterraneo. I sindaci si presentano alla spicciolata, poi numerosi: il centrosinistra non accetta rinvi, così l’assemblea degli azionisti si tiene, arriva l’assessore Nonnis, e la soluzione ponte si definisce. Presidente e Cda sono eletti all’unanimità.Manon è ancora la soluzione,Abbanoaannaspa, sommersadai debiti, assediata dai creditori; solo chi ha debiti può stare ancora tranquillo. (u.c.)