LAVORO La Giunta cerca di arginare la fuga di chi va a riposo: tanti casi tra i vigili urbani. Ma può assumere solo pochi lavoratori e stabilizzare soltanto otto precari nel giro di due anni n La giunta comunale modifica il piano triennale dei dipendenti. Per otto precari si prospetta un’assunzio - ne, ma l’organico del Comune è sempre più carente. A questo si è aggiunta negli ultimi mesi è la fuga anticipata dei pensionandi che, per il timore di perdere i diritti acquisiti con la scure del governo, stanno accelerando le procedure per mettersi a riposo. «Sono circa 70 i pensionamenti previsti in quest’arco di tempo - spiega l’asses - sore al Personale Luisa Sassu - e di questi 30 non potevano essere previsti nei calcoli di aprile». L’emorragia di personale nelle ultime settimane ha riguardato vari settori, in particolar modo i vigili urbani: nove sono appena andati in pensione e altri lo faranno a breve. Un dato che preoccupa il comandante dei vigili Mario Delogu perché praticamente arriverà un nuovo vigile ogni dieci agenti che lasceranno la divisa. L’assessore al Personale ha cercato di apportare alcune modifiche al piano 2001-2013 preparato ad aprile dalla precedente amministrazione. L’aggiornamento approvato ieri dalla giunta prevede sei assunzioni per l’anno prossimo: un dirigente di ruolo, due vigili urbani e altri tre lavoratori di categoria C, che saranno chiamati in base alle graduatorie. Anche la necessità di assumere un dirigente si è resa necessaria a causa dei recenti pensionamenti. Per il 2013 il Comune assumerà un altro vigile urbano. QUALCHE PRECARIO IN MENO È prevista anche la stabilizzazione di quattro persone nel 2012 e altre quattro nel 2013, tutti lavoratori di categoria B, che saranno selezionati nei prossimi giorni perché la fine dell’anno è il termine ultimo per consegnare le graduatorie alla Regione e ottenere i finanziamenti. «I numeri non sono esorbitanti, ma è il massimo che siamo riusciti a ottenere per le stabilizzazioni - spiega l’assessore Sassu - perchè ci sono tanti aspetti da considerare, come il rispetto dei rapporti tra la spesa per il personale e quella generale del Comune, il 20 per cento di turnover rispetto ai pensionamenti e altri paletti rigidi imposti dal patto di stabilità: le assunzioni nella pubblica amministrazione sono rigorosamente normate, non ci sono margini di discrezionalità se non nell’individuare i servizi che hanno più carenze di personale». DUE MILIONI E MEZZO DI LAVORI La Giunta ha approvato stanziamenti per quasi due milioni e mezzo destinati ai Lavori pubblici su proposta dell’assessore Luisa Anna Marras. L’importo più consistente è quello da un milione e 400mila euro destinato al restauro del cimitero monumentale di Bonaria. Altri 312mila uero serviranno per la demolizione e ricostruzione di un muro di sostegno in via San Saturnino, sotto il Terrapieno. Il muro è pericolante, forse a causa dell’assenza di drenaggio delle acque e per la presenza di un grosso albero. Circa 720mila euro da destinare interamente alla manutenzione di strade e marciapiedi in diverse zone della città. Marcello Zasso