COMUNE.
La Giunta dice sì al campus per gli studenti 370 posti letto
Un altro passo importante verso il campus universitario nelle aree della ex Sem. La Giunta comunaleha approvato, su proposta dell'assessore all'Urbanistica Paolo Frau, la richiesta di parere preventivo da sottoporre al Consiglio sul nuovo assetto planovolumetrico della struttura dedicata agli studenti. Il documento approvato, che prevede il nuovo assetto della struttura senza alcuna variazionedel quadro urbanistico già delineato per il campus, è un passaggio fondamentale per la messa a gara del primo lotto di lavori previsto, per 370 posti letto: a disposizione ci sono 30 milioni di euro che andrebbero persi se la pubblicazione del bando non arrivasse entro il 31 dicembre. Il documento arriverà oggi in commissione Urbanistica e domani in consiglio comunale per la discussione definitiva e ha incassato l’ok dell’esecutivo dopo un lungo dialogo tra Comune, Ersu e Regione, ripreso all'insediamento della nuova amministrazionedopole discussioni durate anni sui due diversi progetti in campo, quello Edilia e quello Da Rocha, «che sta dando i risultati attesi: quello che si sta delineando», spiega il comunicato di palazzo Bacaredda, « è un progetto non legato esclusivamente alla residenzialità ma dotato di tutti i servizi (dalla biblioteca alle sale studio, dalla palestra alle mense passando per gli spazi verdi e quelli di socialità) tipici dei campus universitari europei». Intanto, su proposta dell'assessore ai Servizi Tecnologici, Pierluigi Leo, è stato approvato il progetto preliminare per i lavori di manutenzione e messa in sicurezza dell'impianto di illuminazione dell'Asse mediano: un intervento da 700mila euro reso ancora più necessario dai sistematici furti di cavi elettrici (da cui si ricava il rame) di alimentazione dei lampioni. Altri 700mila euro sono destinati, al posizionamento di impianti fotovoltaici in cinque edificicomunali: la sede della Municipalità di Pirri e gli edifici scolastici in via Fosse Ardeatine, via Garavetti, via Caboni e via Venezia.Sì anche a particolari fattispecie di concessioni di suolo pubblico (volontariato, processioni religiose, volantinaggi e propaganda politica).