La protesta: «La gente crede sia un quartiere pericoloso, ma non è vero»
 

Il rione per ora soffre: degrado e pochi spazi verdi
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Un quartiere che negli anni è stato danneggiato da qualche decina di delinquenti, che hanno sporcato l'immagine di un rione composto per il 99 % da persone per bene. È questo Is Mirrionis, che conta circa 13 mila abitanti è che negli ultimi anni è stato completamente dimenticato dalle istituzioni. Troppo cemento, pochi spazi verdi e la mancanza di servizi hanno danneggiato una zona che in realtà avrebbe grandi potenzialità.
 

IL COMMERCIO Maurizio Fanzecco è il presidente del circolo Acli di Is Mirrionis, che conta 170 iscritti e ogni giorno offre servizi di tutti i tipi: visite guidate (organizzate dalla responsabile della cultura, Ivana Celena) gruppi d'acquisto solidale e il “punto famiglia”, progetto attraverso il quale vengono offerti alcuni servizi sulle problematiche legate alla famiglia. «Il nostro è un rione vivo, e la dimostrazione arriva dal fatto che nella strada principale (via Is Mirrionis, ndr) ci sono tante attività commerciali che vanno bene, difficilmente qualche negozio fallisce in quella zona». E ancora: «Non so perché sia considerato un quartiere pericoloso, io credo che non sia vero. Ci sono altre zone della città molto peggiori».
 

LE ISTITUZIONI Simone Crisponi è stato l'ultimo presidente della circoscrizione 3, che comprende anche Is Mirrionis. «Ho sempre cercato di lavorare per fare in modo che questo quartiere non avesse più una brutta immagine, che tra l'altro non merita - spiega - ho vissuto in quelle zone e posso dire che ci sono persone che si toglierebbero il pane di bocca per darlo a chi ne ha bisogno». Poi parla dei problemi: «C'è una disoccupazione giovanile enorme e le case popolari sono troppo vecchie. Il paradosso - conclude - è che Is Mirrionis è circondato da aree verdi come Monte Claro e il Castello di San Michele, ma all'interno c'è solo cemento. Le circoscrizioni, a mio avviso, avevano un ruolo fondamentale perché permettevano al cittadino di rapportarsi con le istituzioni, mentre adesso il contatto è più difficile».
 

LA CULTURA L'associazione musicale Cantores Mundi è un coro composto da più di 40 persone (molte delle quali di Is Mirrionis) che ogni settimana si esibisce in tutta la Sardegna, e alcune volte in continente. «A dimostrazione che in questo rione si può fare cultura con successo - dice il presidente Maria Grazia Zuddas - ora siamo ospiti dell'oratorio di piazza Medaglia Miracolosa, ma contiamo di riprendere a fare le prove (che si svolgono due volte a settimana con il maestro Boris Smocovich) nella scuola elementare all'angolo fra via Trincea dei Razzi e via Castagne Vizza». Poi una critica: «Bisogna ristrutturare il vecchio centro sociale di via Is Mirrionis, prima occupato da abusivi e adesso regno dei ratti».
Piercarlo Cicero