Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

Nuovo cemento dentro il parco la Regione apre

Fonte: Sardegna Quotidiano
9 dicembre 2011

Molentargius

 

URBANISTICA La Regione apre le porte a nuovi interventi edilizi all’interno dell’area protetta. Potrebbero essere consentite altre volumetrie per riqualificare le zone compromesse dagli abusi

La Regione apre alla possibilità di nuove volumetrie all’interno del Parco Molentargius-Saline. Lo fa velatamente, con poche frasi inserite nella delibera di Giunta 48/35 approvata l’1 dicembre. Con il documento viene dato mandato all’assessorato regionale all’Urbanistica affinché firmi un protocollo d’intesa con l’Ente Parco, finalizzato alla riqualificazione paesaggistica delle aree protette. Un protocollo d’intesa richiesto dall’assemblea del Consorzio del Parco che già ad agosto aveva deliberato a favore della sottoscrizione di un’intesa con la Regione al fine di recuperare le situazioni di degrado che compromettono il valore ambientale del Parco. La Giunta regionale non ha voluto chiudere le porte a nuovi interventi edilizi, seppur equilibrati, e compatibili con il contesto paesaggistico esistente.

LA DELIBERA Nella delibera dell’esecutivo regionale è scritto che, «Le categorie di azioni da prevedere nel protocollo d’intesa sono la riqualificazione e recupero degli elementi qualificanti gli insediamenti, dal punto di vista urbanistico ed edilizio, al fine di rigenerare uno schema organizzativo del territorio». Le azioni, è spiegato, «potranno interessare non solo i corpi di fabbrica, ma anche le recinzioni degli spazi di pertinenza degli organismi edilizi, gli spazi verdi, le infrastrutture stradali, elettriche, idrauliche e gli elementi dell’illuminazione pubblica, delle superfici pavimentate e dell’arredo urbano». Quindi la delibera nella delibera si legge un breve elenco delle azioni da consentire con il protocollo d’intesa, fra cui, «la riqualificazione ambientale e paesistica, comportante anche un equilibrato inserimento di elementi edilizi e infrastrutturali a integrazione delle esistenti strutture insediative strettamente indispensabili per la costituzione di nuovi schemi di organizzazione degli insediamenti, compatibilmente col contesto paesaggistico e ambientale del territorio circostante». Via libera quindi a nuovo cemento, anche se solamente per il completamento e miglioramento delle strutture già esistenti. Tutto questo in un contesto che nella stessa delibera è definito in pericolo, riconoscendo che i valori ambientali del Parco sono esposti a «fattori di rischio che possono compromettere l’equilibrio dei rapporti tra habitat naturale e presenza antropica».

CONDONO PER GLI ABUSIVI Nell ’area del Parco sono sorte negli anni numerose costruzioni abusive: per molte di queste, gli uffici regionali stanno sbrigando le pratiche di condono edilizio. Di diverso tenore le indicazioni dell’Assemblea del Parco, che nelle linee strategiche del Piano che disegna il futuro dell’area naturale si prefigge di «recuperare, ripristinare e riqualificare le aree caratterizzate da insediamenti abusivi e loro riorganizzazione nella direzione della creazione di un borgo agricolo, composto dagli immobili la cui legittimità urbanistica è comprovata ». Niente spazio a nuove colate di cemento nell’area del parco, già degradata dagli abusi che si sono sviluppati nel corso della lunga storia di Molentargius.

Vincenzo Garofalo

INCONTRO

IL PIANO URBANISTICO SARÀ PRESENTATO AI CITTADINI

Il Piano del Parco di Molentargius-Saline arriva alle battute finali. Nei prossimi giorni lo strumento messo a punto dagli organismi dell’Ente per pianificare lo sviluppo e la fruizione dell’area naturale protetta sarà presentato alla cittadinanza. Il 22 novembre l’Assemblea del Consorzio del Parco ha deciso di organizzare una giornata di presentazione e discussione dei principi e degli obiettivi che hanno ispirato la redazione del Piano. All’incontro saranno invitate le autorità locali. La data in cui si svolgerà la giornata di presentazione del Piano sarà decisa nei prossimi giorni.

CERIMONIA

DOMANI LA CONSEGNA DEI PREMI ALLE TESI DI LAUREA

Domani mattina, alle ore 10, nell’edificio dei Sali scelti, in via La Palma, sarà inaugurata la mostra sulle tesi di laurea e saranno consegnati i “Premi tesi Molentargius ” sul sistema ambientale del Parco, un premio intitolato al professor Giancarlo Deplano. Al concorso sono state ammesse le tesi di laurea, laurea specialistica o tesi di dottorato incentrate sul compendio Molentargius- Saline-Poetto, discusse in qualsiasi università italiana. Per questa prima edizione del premio sono state esaminite 15 tesi di laurea e fra queste ne sono state scelte tre. La prima classificata riceverà un premio di 1000 euro, la seconda 750 e la terza 500.