Rassegna Stampa

Sardegna Quotidiano

NUOVA ICI A Cagliari la stangata è più leggera

Fonte: Sardegna Quotidiano
9 dicembre 2011

numeri 200,28 La spesa media di una famiglia cagliaritana all’anno tra Imu e Res. 340,15 La spesa media per una famiglia italiana con le due nuove imposte. 9,7 I miliardi che potrebbero produrre come gettito in tutta Italia l’Imu e la Res, con rivalutazione delle rendite al 15 per cento.

I CALCOLI In base allo studio fatto dalla Uil gli effetti della manovra sul capoluogo sono tra i meno pesanti d’Italia

 

La stangata dell’Ici dovrebbe essere morbida su Cagliari. O, meglio, colpire il capoluogo sardo in modo minore rispetto al resto d’Italia. In base alle previsioni sulla manovra Monti sarannno i cittadini romani a dover metter mano al portafogli in modo più consistente rispetto al resto della Penisola. Il governo prevede la reintroduzione dell’imposta sulla prima casa, col passaggio dalla vecchia Imposta comunale sugli immobili (Ici) alla nuova imposta municipale unica (Imu) e l’aumen - to delle addizionali Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche). Se a Roma si spenderanno 524 euro per l’Imu e 511 per l’Irpef la cifra totale sarà di 1.035 mentre a Cagliari i valori sono nettamente inferiori: 258 più 30, per un totale di 288 euro. È sempre una mazzata per i cagliaritani, ma sembra una carezza rispetto ad altre città.

LA SIMULAZIONE DELLA UIL Uno studio realizzato dal Servizio politiche territoriali della Uil è basato sull ’elaborazione degli effetti dell’i ntroduzione della nuova tassa sulla casa, l’Imu, e la Res (l’imposta su rifiuti e servizi) o per una semplice reintroduzione dell’Ici sulla prima casa. L’Imu dovrebbe produrre un gettito di 5,7 miliardi mentre la Res altri 3,1. Una ricerca realizzata sui dati dei 104 capoluoghi di provincia italiani. I campioni presi in esame sono riferiti a un appartamento di 80 metri quadri (categoria A2) e un’abitazione popolare (A3) in zona semiperiferica. In base alla simulazione dei costi di Imu e Res sulla prima casa, con rivalutazione delle rendite del 5 per cento a Cagliari la spesa sarebbe di 115,93 euro per l’Imu e 66,43 per la Res: per un totale di 182,36 rispetto a una media nazionale di 309,66. Sassari sarebbe sopra questo dato con 310,40 mentre per Nuoro sarebbero 281,46 e per Oristano 171,65.

L’IMU E LA RES A CAGLIARI Lo stesso calcolo con la rivalutazione delle rendite del 15 per cento per i cagliaritani porterebbe a una spesa per un abitazione di categoria A2 di 161,96 euro di Imu e di 83,15 per la Res (304,12 e 131,70 le medie nazionali) per un totale di 245,11 euro a famiglia. Per un abitazione in categoria A3 l’Imu scende a 93,07 e la Res a 62,36 per un totale di 155,43. La sepa media totale per una famiglia cagliaritana sarebbe di 200,28 euro rispetto ai 340,15 della media italiana. Per l’Imu la simulazione della Uil prevede l’aliquota ordinaria del 6,6 per mille, invece per la Res l’aliquota è calcolata al 2 per mille. In base alla simulazione la reintroduzione dell’Ici sulla prima casa costerebbe in media 136 euro annui a famiglia e la sua trasformazione in Imu porterebbe un aumento del 70 per cento arrivando a 210,40 euro annui. In caso di rivalutazione delle rendite catastali del 15 per cento, la media a famiglia arriverebbe a 231,44 euro. A questi costi si aggiunge l’introduzione della Res: 99,26 euro di media che diventano 108,71 in caso di rivalutazione al 15 per cento delle rendite catastali. Nella Res sono compresi i servizi dei Comuni (illuminazione pubblica, polizia locale, anagrafe e altro) ma non sono compresi i rifiuti e, a differenza dell’Ici, grava su chiunque occupi un’abitazione. Anche se in affitto. M.Z. 

 

 

L’AVVISO DELL’ANCI

IL 16 LA SCADENZA DELL’ICI 

 

Dal 2008 è stata abolita l’Ici sulla prima casa, ma l’imposta esiste ancora. Mentre il governo decide che misure prendere per i tributi comunali, tra la nascita dell’Imu, la Res o la reintroduzione dell’Ici sulla prima casa quest’ultima imposta deve comunque essere versate dai proprietari di determinate categorie di abitazioni. Per esempio, il Comune di Cagliari continua ad incassare l’Imposta sugli immobili per le abitazioni di categoria catastale A1 (abitazione signorile), A8 (ville) e A9 (palazzi di eminenti pregi artistici o storici) con l’aliquota del 4 per mille. In questa fase di grandi rivoluzioni arriva una precisazione dell’associa - zione nazionale dei Comuni. «In riferimento alle modifiche normative introdotte in materia di imposta sugli immobili, l’Anci ricorda - si legge in una nota - che la nuova Imu si applicherà dall’anno 2012. Pertanto, entro il 16 dicembre di quest’anno i contribuenti dovranno comunque provvedere a pagare la seconda rata dell’Ici secondo le modalità previste dei regolamenti comunali e dalla normativa attualmente vigente». L’Anci invita i Comuni a «provvedere a tutti gli adempimenti necessari per consentire una rapida ed efficace riscossione».