Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Irpef e Imu, possibili ritocchi verso l’alto

Fonte: La Nuova Sardegna
9 dicembre 2011

Tasse e tributi. Entro domani la decisione della giunta sui probabili aumenti per le aliquote locali




CAGLIARI. Addizionale Irpef e Imu (la nuova Ici), la città è fanalino di coada nella classifica dei centri, grandi e piccoli che applicano le aliquote. Una buona notizia, che rischia però di essere superata dalle decisioni che tra oggi e domani la giunta, con in testa l’assessore Gabor Pinna, assumerà proprio sulle aliquote destinate alla tassazione locale.
Un incremento non è escluso, ma è più che probabile che l’incremento, e quindi le maggiori entrate fiscali che il Comune incasserà dall’aumento di addizionali e Imu, sia in qualche modo “blindato”, con una destinazione vincolata ad opere di particolare evidenza sociale. Insomma, se la pillola deve essere amara, e dopo quelle che si ingurgiteranno per la manovra nazionale sono in arrivo anche quelle locali,dagli incrementi dei biglietit dei mezzi pubblici, al costo dei parcheggi alle tasse per la nettezza urbana, almeno che abbia un risvolto dolce, con un uso oculato, verificabile e trasparente di quei soldi.
Il comune di Cagliari infatti fa pagare ai suoi residenti veramente poco di addizionali. Secondo uno studio della Uil la città è il capoluogo, insieme a Oristano, e dopo solo a Matera, che fa pagare di meno di addizionale irpef ai suoi abitanti: 258 euro, contro una media nazionale di 371 e con dati di centri analoghi del centro e del sud ben più elevati: Bari ha 324, Reggio Calabria arriva a 394, Messina 358, Perugia 300, Napoli 428; ancora più alti i dati del nord: Genova e Bologna 337, Torino 366. Anche l’Imu, relativa alle abitazioni A/2 e A/3, le più comuni è considerevolmente più bassa della medai, superata solo da Perugia che chiude la lsita con 12 euro. Cagliari ne paga 30, rispetto ai 39 di Oristnao, ai 56 di Potenza, ai 54 di Messina, ai 42 di Reggio; ben staccati i grossi centri, con Bari che arriva a 216. Inarrivabili Roma con 511 e Milano con 477, a dimostrazione che c’è un rapporto diretto tra mercato e Imu, rapproto, che visti i prezzi delle abitazioni non si registra a Cagliari. L’insieme delle due voci indica per la città 388 euro di tasse locali, rispetto alla media di 504. Di gran lunga la città e la meno tartassata. Ma per quanto ancora?
Entro domani si dovrebbe conoscere l’indirizzo politico del sindaco. Non è eslcuso un ritocco verso l’alto delle due voci; un piccolo ritocco, che arriverebbe in cambio di qualcosa di tangibile e utile per tutti. Forse.