Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Di Benedetto:«Cachet esterni ridotti all'osso»

Fonte: L'Unione Sarda
9 dicembre 2011

TEATRO. Il sovrintendente
 

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Dice che le ultime produzioni esterne sono costate pochissimo rispetto a quelle del 2008, quando vennero spesi quasi 6 milioni di euro: «L'allestimento della Carmen, che verrà messa in scena in questi giorni, è costato circa 20 mila euro», spiega il sovrintendente Gennaro Di Benedetto, rispondendo indirettamente alle considerazioni fatte ieri dal tenore Gianluca Floris («Di Benedetto fa l'opposto di quello che propone nel piano»).
Il master plan annuncia un taglio dei cachet per i musicisti “esterni”. Però gli artisti scritturati sono ancora tanti.
«Ma i costi sono stati ridotti all'osso. Per la Traviata abbiamo fatto una fatturazione simbolica di 5 mila euro, in virtù di uno scambio fatto con il teatro di Bologna. E il teatro Wielki di Varsavia è venuto gratis. Lo spettacolo “Napoli milionaria” è costato 20 mila euro».
E i cachet per la Carmen quanto sono costati?
«Nella scorsa stagione abbiamo speso un milione 700 mila euro. Molto meno rispetto al passato».
Non ha risposto.
«Vi ho dato il dato complessivo, è più importante».
Il piano piacerà alla Provincia, che potrebbe rientrare nella fondazione?
«È importante che piaccia alla Regione, che deve garantire il mutuo. È un piano industriale che non prevede un aumento di risorse e deve generare un utile di un milione e mezzo di euro per coprire i costi del prestito. Questo è il nocciolo del problema».
Intanto la sua proposta non va bene ai sindacati .
«Oggi ci incontreremo coi rappresentanti dei lavoratori. C'è la necessità di produrre un documento per soddisfare il fine per cui è stato creato questo master plan: salvare il teatro. Mi auguro che sia una riunione positiva».
Pare che gli orchestrali, che prima la appoggiavano, ora le abbiano voltato le spalle.
«Con l'orchestra ci sono stati rapporti normali, ordinari. E in una condizione del genere non possono essere idilliaci». ( m. r. )