Il vecchio ospedale diventerà un centro di riabilitazione
 

Sì alla variante del Puc: cantiere più vicino
E ora il cantiere può finalmente partire: ieri sera la Giunta comunale ha approvato quello che (salvo l'ennesimo colpo di scena) dovrebbe essere il via libera al recupero dell'ex ospedale Marino, che diventerà un centro di riabilitazione. La riunione dell'esecutivo (a cui non ha partecipato Massimo Zedda, a Roma per un incontro con l'Anci) è servita per approvare la variante al Puc per il progetto di riqualificazione della struttura. Il documento, proposto dall'assessore all'Urbanistica Paolo Frau, è il passaggio conclusivo della procedura che permetterà la valorizzazione della vecchia “Colonia Dux”, abbandonata dal 1986.
La variante al Puc, che dovrà essere approvata dal Consiglio comunale, prevede «la trasformazione della sottozona classificata come GA1 (ricettività alberghiere, o strutture e servizi come casinò, aquarium, discoteche) e delle zone adiacenti classificate come H in un unico compendio individuato come zona Gom-Ex Ospedale Marino e sottozone S3 e S4», come è spiegato in un comunicato del Comune.
Ora gli interventi saranno volti «al recupero funzionale dell'edificio storico esistente da destinare a strutture socio-sanitarie; nelle sottozone S3 e S4 sono consentiti esclusivamente spazi pubblici destinati a percorsi pedonali e ciclabili di collegamento con il Parco naturale del Molentargius-Saline, verde attrezzato e parcheggi».