GENNERUXI. I residenti preparano una raccolta di firme
Piazza Belgio, canneto in balìa dei tossici
Emergenza droga in via Genneruxi angolo piazza Belgio. Dopo un periodo di relativa quiete, il canneto adiacente ai binari della metropolitana leggera ha ripreso ad essere frequentato da decine di tossicodipendenti. I residenti sono molto preoccupati e chiedono un immediato intervento delle autorità competenti. Alcuni giorni fa due giovani in evidente stato confusionale avrebbero rischiato di essere travolti da un convoglio. «La situazione è allarmante», spiega Franco Arangino, un abitante, «il canneto è frequentato dai drogati anche in pieno giorno». Un anno fa l'area era stata bonificata. «Le canne erano state tagliate e le siringhe raccolte». Ma di recente i tossicodipendenti sono tornati e ora la gente ha paura di subire scippi. «Ad iniettarsi la dose non sono solo giovani», riprende Arangino, «io stesso ho visto due persone mature uscire dai cespugli. Erano vestite elegantemente, sembravano impiegati di banca. Sono rimasto sorpreso». Sabato mattina sarà avviata una petizione di fronte al market di via Lione. Nel frattempo si registra un'interrogazione urgente in Consiglio comunale dell'esponente del Pdl, Maurizio Porcelli, indirizzata agli assessori Pieluigi Leo (Igiene del suolo) e Mauro Coni (Traffico). «Lungo i binari», si legge, «è presente un'area di proprietà delle Ferrovie meridionali della Sardegna (oggi Arst) che risulta in totale abbandono con la presenza di erbacce e rifiuti di ogni genere. Un'area priva di recinzione frequentata da numerosi tossicodipendenti che, costeggiando i binari, s'infilano nel canneto causando problemi di ordine pubblico». ( p.l. )