Gli abitanti sono entusiasti per la trasformazione del quartiere storico

«Adesso servono aiuti ai privati per rifare le facciate»

Degli interventi massicci per il rilancio del rione storico di Villanova, quello relativo all'illuminazione non è forse il più consistente, ma è di certo che ha cambiato il volto al quartiere. I lampioni di ghisa hanno sostituito i vecchi punti-luce che rendevano le vie scure e pericolose. «Ora è un piacere camminare la sera», ha rimarcato Stefania Boi, a passeggio col cane in via San Giacomo: «Ci vivo ormai da dieci anni, da quando mi sono trasferita in città per studiare e ho visto la trasformazione che ha avuto Villanova in questi anni. Sta diventando un gioiellino». Due i lotti di lavori, iniziati nel 2009, che hanno puntato non solo al rifacimento dei sottoservizi ma anche ridipinto le vie principali con colori dalle tonalità pastello. «I lampioni in ghisa sono moderni ma sanno molto di antico», ha ricordato Raffaele Leone che ha preso casa in via Sulis. «Ora speriamo che l'opera di risanamento prosegua in tutte le strade e che i privati possano ricevere incentivi per sistemare le facciate. Non è bello vedere ruderi in stato di abbandono». A completare il restyling delle strade, poi, la pavimentazione e la sistemazione di alcune panchine che in passato erano state divelte. «Il pubblico sta facendo la sua parte», ha rimarcato Elena Maccioni, studentessa d'ingegneria. «Ora dovrebbero essere i privati a fare la loro parte perché questo rione diventi un gioiellino».
Francesco Pinna